FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e più tardi trasformato e demolito. Su incarico di Enrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. seconda, Venetia 1555, p. 44; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1979, pp. 145-174, 362 (v. anche P. Barocchi, Commento, a G. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , abondante, universale", in Annali di architettura, I (1989), pp. 9-28; Id., La mostra di G. R. a Mantova, in Eidos, n.s., IV (1989), pp. 53-55; P. Piva, G. R.: precisazioni in margine alla mostra, in Civiltà mantovana, n.s., XXVI (1989), pp. 1-24 ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] e documenti intorno a Pietro Vannucci, in Giorn. di erudizione artistica, II (1873), pp. 159-166; G. Milanesi, Fra Filippo Lippi, in L'Art, IV (1878), 157, pp. 289-296; 160, pp. 5-9; E. Müntz, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 478-485; N ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] XV, Verona 1864, pp. 257-263, 313; V. Zanolini, Per la storia del duomo di Trento, in Atti dell'Acc. degli Agiati, s. 3, IV (1889), pp. 133-140; G. B. Cervellini, Per la storia dell'arte veronese nel Trentino, in Madonna Verona, III (1909), p. 138; G ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] M. G. Gargano, Carlo De Dominicis, in Storia dell'arte, IV [1973], 17, pp. 88-93).
Che il C. continuasse
Una ben diversa occasione di intervento fu quella offerta al C. da Enrico Caetani, creato cardinale da Sisto V, che decise di restaurare (dal ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di Enrico III di Francia a Ferrara e il 27 febbr Palma Venetucci, Roma 1998; M. Losito, P. L. e il casino di Paolo IV in Vaticano…, Roma 2000; A. Ranaldi, P. L. e l'interpretazione delle ville antiche ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di Firenze disegnate e misurate dal vero dagli architetti Riccardo e Enrico Mazzanti e Torquato Del Lungo (II, Firenze 1880, p. mese di dicembre 1873, pp. 146, 482 ss.; Ibid., Libro IV degli atti della Ia Classe, verbale adunanza ordinaria del 15 ott. ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] del re e del suo potente primo ministro, il conte Enrico Brilia. Per il re dipinse (1747-1754) una . Stübel, Der júngere Canaletto und seine Radierungen, in Monasthefte für Kunstwissenschaft, IV(1911), pp. 471-501 (v. recens. di P. Ettinger, ibid ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] fu collaudata a Lodi la cupola dell'Incoronata, affrescata da Enrico Scuri su proposta e sotto la direzione del suo maestro D 15, pp. 114-118; Id., Origine della Lega lombarda, ibid., IV (1838), 20, pp. 153 ss.; A. Salvioni, Osservazioni sul libro ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...