PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] di giudice d’appello da parte dell’imperatore Carlo IV, insieme ad Arsendino Arsendi (giurista e collaboratore di nel 1375, per contrarre matrimonio con Iacopa figlia del conte Enrico Guidi da Modigliana, dietro la corresponsione di una dote di 700 ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] nel termini. Il 22 agosto, il “campsor” Enrico de Felixinis promise allo Scappi, in quanto privato ( cura di U. Dallari, Bologna, 1888-1924, I, pp. 6 (per Bonifacio), 9; IV, pp. 17 (per Bonifacio), 20 (per entrambi), 21 (per Bonif.), 22, 24 ( ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] VII gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X of State papers and Manuscripts existing in the Arch. and collec. of Venice IV, London 1871, a cura di R. Brown, pp. 705, 743, 914 ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] quemdemodum dos petatur, stampata a Siena dallo stesso Enrico de Harlem nel marzo e nel settembre del 1491 episodio della vita universitaria di Giason Del Maino, in Nuovoarch. veneto, n.s., IV (1904), pp. 250, 257; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] sua elezione, e, principalmente, presso il pontefice Sisto IV, in sostituzione di G. Papazzoni, dimostratosi troppo del Pasquali Alidosi e dell’Orlandi.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium, IV, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVIII, 1, a ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] che confermasse le concessioni di Ottone II, Enrico II e Rodolfo I ai vescovi parentini, . patria, XXXVIII (1926), 1, pp. 35 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1926, p. 552; G. Moroni, Diz. di erud. storico-ecclesiastica, XXV, p. ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] della famiglia Caetani, ed in particolare del cardinale Enrico: il C. rinunziò a questo vescovato il 27 G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indicem;P.Gauchat, Hierarchia catholica…, IV, Monasterii 1935, pp. 10, 138, 327. ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] cognome del Furioso.
È il caso ad esempio di Enrico da Susa che nel suo commento al primo libro delle von Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelater, Stuttgart 1834-1851, III, p. 572; IV, pp. 307 s.; V, pp. 69-72; M. Sarti - M. Fattorini, ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] Madrid, l'ottenne facilmente. Negli anni successivi quindi venne nominato consigliere nel Supremo Consiglio d'Italia e, da Filippo IV, sempre nel Consiglio d'Italia, reggente della provincia di Milano: carica di scarso peso politico forse, ma di ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] Iohannis Iacobi", giudice e auditore generale della curia di Enrico VII dal 1311, lo nominò iudex delegatus:in questa p. 91 n. 122; Constitutiones et acta publica, IV, 2, in Mon. Germ. Hist.,Legum Sectio, IV, a cura di J. Schwalm, Hannoverae 1909-11, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...