Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] (atto li, scena in), né a quelle tra Silvio e Dorinda (atto iv, scena I), né al giuoco della cieca (atto III, scene II e ?).
Non è qui il luogo di esaminare quella che argutamente Enrico Carrara chiamò «la progenie del Pastor Fido». Veda chi vuole ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] rimasero nelle loro sedi fino a quando, con il IV concilio lateranense (1215), gli episodi di intolleranza si inasprirono Il manoscritto si apre infatti proprio con la miniatura dell'imperatore Enrico VI, al quale sono attribuite liriche d'amore, e l ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Cibo, figlia del pontefice, e Luigi d’Aragona, figlio di Enrico, marchese di Gerace, a sua volta figlio naturale del sovrano; rinchiuselo in una camera, donde dipoi il re lo fece trarre» (IV, n. 141, p. 320); cosa della quale gli inviati milanesi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] trascrizione lascia intravedere un rapporto con l'ambiente della corte di Enrico (VII) figlio di Federico II, e ha consentito l' delle Origini. Riproduzione fotografica, a cura di L. Leonardi, IV, Firenze 2000-2001. In particolare su L cf. anche l ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] De nobilitate et praecellentia foeminei sexus di Enrico Cornelio Agrippa, trattato ricco anche di , Anti-Erasmianism in Italy…, in The Journal of Medieval and Renaissance studies, IV (1974), pp. 1-14; S. Seidel Menchi, Spiritualismo radicale…, in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] da Gioacchino Il di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l' 403; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di trattare il matrimonio tra Isabella, sorella del re Enrico III d'Inghilterra, e Federico II. M. viene Fedrico II a M.).
J.F. Rivera Recio, Personajes hispanos asistentes en 1215 al IV Concilio de Letràn, "Hispania Sacra", 4, 1951, pp. 335-358.
L. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] inconsistenza, fu anche colui che per primo l'aveva affrontata: Enrico Montazio, un nemico personale del Giusti, un di quei sempre, e quasi sempre spontaneo...» (in G. Giusti, Epistolario, IV, Firenze, Le Monnier, 1932, p. 282).
La conclusione è ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] alla corte parigina, divenendovi archiatra più che di Enrico III, come asseriscono in genere i cenni biografici, Paris 1865, pp. 641-646, 662, 795-798, 812-822, 846-852, 862-863, 928; IV, ibid. 1872, pp. 101, 123 n. 1, 130-132, 136, 159, 241, 443,602 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] ai contatti, aveva assistito a partire dai tempi di Enrico VI al progressivo rafforzamento del ceto burocratico, che finì ms. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Chig. L. IV. 131, descriptus di P per la parte riguardante le rime ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...