Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] 98 e. ◆ Diagramma, o grafico, di F.-Kurie: v. neutrino: IV 151 e. ◆ Distribuzione di F.-Dirac: quella descritta dalla funzione di F oltre). ◆ Energia di F. del nucleone: v. modelli nucleari: IV 55 d. ◆ Esperimento di F.-Pasta-Ulam: v. equilibrio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (intorno al 1470); fu Goffredo di Meaux, medico di Carlo IV, ad aver dato il via a questo tipo di osservazioni. (1297), Andalò di Negro (dopo il 1323), Ugo de Castello (1337), Enrico di Simberg (1346) e Corrado di Megenberg (1346). Il De sphaera di ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] per un certo periodo lavorò al servizio del re d'Inghilterra Enrico I. La maggior parte del lavoro necessario alla preparazione delle . Esso assunse forme diverse in differenti periodi. Nel IV sec., mentre iniziavano a interrompersi i contatti tra l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] archimedeo di numeri.
Nel 1883 Segre, formatosi alla scuola di Enrico D’Ovidio (1843-1933) a Torino, si laurea con una Geschichte der “Grundlagen der Geometrie”, «Nieuw Archief voor Wiskunde», s. IV, 1957, pp. 105-42.
L. Geymonat, Peano e le sorti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] la Terra'), il mondo aveva avuto un inizio; tuttavia, dal IV sec. in poi, i pensatori cristiani si erano trovati nella Una posizione più radicale fu assunta da altri autori, come Enrico di Harclay, il quale concordava con i suoi avversari nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] e i modi di comporsi di queste ultime. La proposizione IV del Libro VI della Geometria: "Due dati cerchi, allievi saranno gli attori principali.
Bibliografia
Giusti 1997: Giusti, Enrico, Gli scritti 'De motu' di Giovan Battista Benedetti, " ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] tutta la sua importanza nel grande scontro tra Filippo Augusto ed Enrico II, con l'episodio spettacolare della presa di Château Gaillard.
quelle di Victoria (II, 11) e di Figura demonis (IV, 10) per la costruzione del pentagono regolare a partire ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] proiettiva e di geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di 'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 10, IV [1946-47], pp. 103-109). Tale risultato, noto nella ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] di perfezionamento, Pascal preferì seguire a Pisa le lezioni tenute da Enrico Betti, Ulisse Dini, Luigi Bianchi e dal giovane Vito Volterra. Con ordine e grado qualunque (in Atti del IV Congresso internazionale dei matematici, Roma 1909). Questa ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] locale Università statale. Ebbe come maestri Enrico Betti e Ulisse Dini, che orientarono decisamente pp. 1-10; B. Segre, Discorso commemorativo dell’insigne matematico S. P., in Rivista di matematica dell’Università di Parma, IV (1953), pp. 3-10. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...