BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] la nobiltà boema designò come re il figlio dell'imperatore Enrico VII, Giovanni di Lussemburgo (1310-1346), marito della a quella di varie opere di autori latini.Il figlio di Carlo IV, Venceslao IV (1378-1419), eletto anche re di Roma nel 1376, non ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del partito opposto rientrarono per l'intervento di Enrico VII. Insanabili lotte intestine segnarono il periodo successivo Cremona 1585 (Milano 1642-16452).
Letteratura critica. - Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 562-564; P. Toesca, La pittura e la ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Folcuino di Lobbes, Gesta abbatum Lobiensium, a cura di G.H. Pertz, in MGH. SS, IV, 1841, pp. 52-74; Egberto di Liegi, Fecunda ratis, a cura di E. Voigt, risale al 1006, anno in cui l'imperatore Enrico II donò alla chiesa di Sainte-Croix una ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] il pulpito del 1322 nella navata sinistra, chiude con Enrico la serie dei Campionesi di Modena.Nel Mus. Lapidario Bussi, Due frammenti d'ambone del lapidario del duomo di Modena, FR, s. IV, 111-112, 1976, pp. 199-211; id., Plutei dell'antico duomo di ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] copiato nel Liber Maiolichinus (1114-1115), attribuito a Enrico Pisano, e nel Liber feudorum maior (1192-1196 e lo stagno di Salses.Nel 1137, con il matrimonio tra Raimondo Berengario IV e Petronilla, figlia ed erede di Ramiro II re d'Aragona, vennero ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] L. Cristiani Testi, Itinerari toscani di Nicola Pisano, in Studi per Enrico Fiumi, Pisa 1979, pp. 217-231; A. Bagnoli, Novità M.L. Cristiani Testi, Nicola Pisano architetto. Il pulpito di Pisa, CrArte, s. IV, 50, 1985, 4, pp. 35-44; 6, pp. 43-48; id., ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di Winchester (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), miniato prima del 1161, ove viene ancora utilizzato bizantino, probabilmente portato in dono dalla Sicilia nel 1154 dal nipote di Enrico di Blois, Guglielmo, arcivescovo di York (1142-1154), che era stato ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato di Worms, che costituì mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] è raffigurata per la prima volta su denari coniati a nome di Enrico VI e di Costanza, tra il 1195 e il 1197, nelle zecche destra, è il tipo adottato dai successori di Federico II: Corrado IV, Corradino e Manfredi. Lo stesso tipo di a., coronata o ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Geraci presenti a C. già nel 1267, quando Enrico finanziò le riparazioni al tetto della cattedrale (Salinas, Rocco, I mosaici delle chiese normanne in Sicilia. Sguardo teologico biblico liturgico. IV. La cattedrale di Cefalù, ivi, 20, pp. 77-93; M. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...