Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] rifugiarsi a Roma presso Bonifacio IX, che lo trasferì nella sede di St. Andrews in Scozia; ma salito al trono EnricoIV, riebbe la sede di Canterbury e la carica di cancelliere (1399). Fu acerrimo persecutore degli eretici e osteggiò la traduzione ...
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Pittore e illustratore (Roma 1770 - Parigi 1837). A Parigi frequentò gli studî di A. Pajou e di N.-G. Brenet e, nel 1786, fu allievo di J.-L. David. Vincitore (1789) del Prix de Rome, nel 1794 fu nuovamente [...] , Parigi, Louvre) quanto le grandi composizioni storiche (La battaglia di Austerlitz, 1810, Versailles; L'entrata di EnricoIV a Parigi, 1817, Versailles). Apprezzato nel periodo napoleonico, pittore ufficiale di Luigi XVIII durante la Restaurazione ...
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Figlio (n. 1110 circa - m. Vienna 1177) di Leopoldo III, margravio della Marca Orientale, e di Agnese, figlia dell'imperatore EnricoIV. Divenne conte palatino del Reno nel 1140, e alla morte del fratello [...] Leopoldo IV (1141) ottenne la Marca Orientale, poi (1143) il ducato di Baviera. Rinunciò, a richiesta dell'imperatore Federico I (1156), alla Baviera, ma non al titolo di duca, che gli fu conferito per l'Austria che, innalzata in quell'occasione a ...
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Discendenti di un conte Arduino, poco noto; un figlio di questo, Rogerio, sposò la vedova del conte d'Auriate, dando inizio alla fortuna della famiglia e al possesso della Marca Arduinica. Da Rogerio nacque [...] III della Liguria orientale, ebbe, come primogenita, la celebre Adelaide (v.) contessa di Savoia. Morta questa (1091), una sua figlia, Berta, sposò il futuro imperatore EnricoIV, mentre i figli le premorirono: Pietro nel 1078, Amedeo prima del 1080. ...
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Figlio (Dunfermline 1394 - Perth 1437) di Roberto III e di Annabella Drummond, fu inviato in Francia (1406) per allontanarlo dalle agitazioni che infestavano la Scozia. Catturato in mare da EnricoIV d'Inghilterra, [...] fu prima rinchiuso nella torre di Londra, poi ospitato a Windsor da Enrico V, fino al 1424. Uomo di cultura, scrisse un poema allegorico, Kingis Quair. Sposatosi nel 1424 con Jane Beaufort, nello stesso anno riottenne il trono. Si adoperò a frenare ...
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Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] EnricoIV (1610) per fare a nome del padre atto di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia spagnola. Nominato in tale occasione generalissimo del mare dal re Filippo III, ebbe da lui incarichi militari (per il tentato sbarco ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi EnricoIV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, poema in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, ...
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Figlia (n. 1020 circa - m. Canischio, Cuorgné, 1091) di Olderico Manfredi, nel 1046 sposò, sembra in terze nozze (vedova di Ermanno di Svevia e di Enrico di Monferrato), Oddone, figlio di Umberto Biancamano, [...] di qua dalle Alpi che vennero così a unirsi ai possessi transalpini del marito. Religiosissima, non abbandonò però il genero EnricoIV, scomunicato, cui permise il passaggio attraverso le sue terre e che accompagnò a Canossa (1077). Seppe difendersi ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da EnricoIV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] in discussioni e contese teologiche, ma anche in Inghilterra, come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu ...
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Militare e uomo politico francese (Chantilly 1534 - Agde 1614), figlio secondogenito di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda, dal 1552 prese parte alle guerre, esterne e interne, della Francia: governatore [...] . Riuscì così a strappare alla corte l'editto di Beaulieu (1576); ma poi, venuto in sospetto agli ugonotti, dovette riavvicinarsi a Caterina de' Medici. Alla morte di Enrico III, aderì subito alla causa di EnricoIV, che (1593) lo creò conestabile. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...