EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] allacciato in quegli anni; tra gli altri, vanno ricordati Enrico e Michele Amari, Francesco Crispi, Francesco Paolo Perez, che nel 1855, con il titolo Storia della letteratura italiana, che alla IV ediz. nel '66 aveva venduto 20.000 copie) in quanto ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] D. era stato bandito da Genova e scomunicato da Alessandro IV in quanto sostenitore di Manfredi di Svevia. E probabile che ad un esplicito divieto papale. Fu sostituito come vicario da Enrico di Ventimiglia, il cui primo atto in tale veste risale ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le nozze la Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; Vittorio Alfieri e I. P. nella Verona ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] del '900, Firenze 1932; Id., Il teatro di G. A. B., Napoli 1932; G. Marzot, Critica su B., in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 460-66; A. Marvicati, Saggi di letteratura, Firenze 1934; R. Rugani, (recensione), in Civiltà moderna, VII (1935), pp. 373 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] del principe e il letterario immoralismo del poeta (Saggi filol., IV, pp. 233 ss.).
Né il C. restrinse mai la gli morì l'unico figlio maschio, l'avvocato e romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] lungo carme in settenari dal titolo Socialismo. Epistola ad Enrico Bignami, apparsa dapprima, con notevole risalto, nella Plebe di 404; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, 2, Torino 1975, p. 991; L. Bolzoni, Le tendenze della ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] simile a quello di Bovo d'Antona" (a. I, sc. IV); e questa polemica si estende ancora allo scritto in forma di e cultura nell'età barocca, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, pp. 427-76 passim; G. Nicastro, Ilteatro dal Quattro al Settecento ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] letteraria, assieme a quella dello zio, il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito pp. 105-112; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, Bari 1946-1950, II, pp. 13-17; IV. pp. 3-8; V, pp. 40-45; E. Cecchi, Nella Firenze di C. le case ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] personaggi di rilievo politico (Francesco Sforza, Enrico VIII, Giulio e Alessandro de' Medici Ferraù, Palermo 1979, p. 180; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II-IV, Bologna 1990-93, passim; Lettere a Pietro Aretino, a cura di G. Floris - L. Mulas ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] vv. 1401-1535), ed il secondo per l'arrivo dell'imperatore Enrico V a Canossa, il 7 apr. 1116 (II, vv. 1536- della R. Deput. di storia patria per le ant. provv. modenesi, s. 7, IV (1927), pp. 18-64; N. Grimaldi, D., il cantore di Matilde e dei ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...