APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] intercessione del padre Gomez, ottennero da papa Eugenio IV (durante la sua permanenza a Firenze) dispensa Murate di Firenze venne educata Caterina de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granduca Cosimo I, Caterina Sforza, ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] cardinalizio, il 12 luglio 1153, assumendo il nome di Anastasio IV.
Eletto pontefice in tarda età, pur essendo assai esperto anni divideva Guglielmo, parente del re d'Inghilterra, ed Enrico Murdach, ancora una volta il pontefice diede prova di ...
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CORRADO DI SCHARFENBERG, VESCOVO DI SPIRA E METZ, LEGATO IMPERIALE
Nacque verso il 1165 nel castello di Scharfenberg, nel Palatinato, da una famiglia di funzionari imperiali. Dal 1186 al 1196 fu prevosto [...] e Guelfi e fu nominato da Ottone IV cancelliere di corte.
Dopo la scomunica di Ottone IV si avvicinò a Federico II, che nel in Germania, ebbe una rilevante influenza sul governo di re Enrico (VII), che era allora ancora minorenne. Morì a Spira ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] I Tudor, fu accusato di eresia da papa Paolo IV e processato dal tribunale dell'Inquisizione.
Vita e opere
Nipote negli anni immediatamente seguenti: nel 1521 egli fu inviato da Enrico VIII in Italia, dove rimase sino al 1527, studiando a Padova ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] ’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in tentativi antispagnoli di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] 19 febbraio.
6. Bonifacio I papa, santo (v. voce).
7. Bonifacio IV papa, santo (v. voce).
8. Bonifacio di Savoia, beato. Prelato ( fu dalla nipote, Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III, chiamato in Inghilterra come arcivescovo di Canterbury ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] , riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma sarebbe stato adottato dai suoi diventò modello dell'eroe nazionale e protettore dello stato. Carlo IV fece fare in onore del santo la nuova corona reale boema ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] , fu nominato cancelliere (1456), presiedette il parlamento di Coventry (1459), e prima dell'attacco yorkista a Northampton rassegnò il gran sigillo nelle mani del re Enrico VI. Poi (1462) fu da Edoardo IV confermato nei suoi diritti episcopali. ...
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Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] Dante, che lo loda per la sua liberalità (Convivio, IV, 11), certamente a cagione di un sirventese nel quale di discordia (Inf. XXVIII), seguendo la fama ch'egli avesse istigato contro Enrico II re d'Inghilterra il primogenito di lui, "il re giovane". ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...