BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] ., dal discepolo Giovanni d'Asciano ha fatto sì che a partire dal Della Valle, che già ne tentava una distinzione nelle sue Lettere Sanesi, si sia tentato di riconoscere in questo ciclo la presenza di due (o più) diverse personalità. In particolare C ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] ), già oggetto di lavori al suo interno per opera di Enrico Salvati, nella quale il G. eseguì una pulitura della facciata Roma 1897; I monumenti preromani del Lazio. Dissertazione… letta alla Pontificia Accademia romana di archeologia, ibid. 1900; ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] con il gruppo dei macchiaioli.
Tale contiguità può essere letta più nei termini di una sollecitazione creativa, orientata al a Roma, Teresa Antonicoli, da cui ebbe l’unico figlio Enrico. Questi, insieme alla moglie Clelia che sentì per Petiti un ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] il F. e la Fabbrica di S. Pietro, può bene essere letta come una forma di apprezzamento, da parte degli organi direttivi dello Domenico Gossoni, Alessandro Cocchi, Giovanni Francesco Fiani ed Enrico Enuo, per proseguirne la decorazione nella volta. I ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] figli - tra i quali gli artisti Augusto Giorgio, Enrico e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa operaia centrale. Relazione di G.A. Girardet (incisore in pietre dure) letta all'assemblea generale del 25 genn. 1874, Roma 1874; Mostra di ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] ) e una Madonna (catal, n. 309), di proprietà del pittore Enrico Gamba, amico dell'E., lo stesso forse che gli suggerì il dipinto 11 dell'Iginia di Silvio Pellico; nel 1868 Non maiabbastanza letta (catal., n. 294, non venduto) e Giovane baccante nell ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] da un “magister Odericus” e la tomba di re Enrico III (Monferini, 1969). Perplessità sono state però espresse sia nelle fonti sulla data riferita nella perduta iscrizione, alternativamente letta come 1269 o 1279, sia sull’autografia dell’opera ...
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lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...