BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] resta, nonostante la fedeltà ai modelli shakespeariani (l'Enrico IV e Le allegre comari di Windsor), una in casa ? Visita a uomini illustri, Roma 1884, pp. 11-25; E. Panzacchi, Critica spicciola, Roma 1886, pp. 197-209; A. Colombani, L'opera ital ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] 1945, anno in cui nacque la figlia Paola, cui seguì, nel 1949, Enrico, fu anche l’anno di uscita delle sue traduzioni di Vita privata di che aveva suggerito, nel Giardino, la tesi su Panzacchi del protagonista (a sua volta poeta), quella su Emily ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] fu sepolto nel cimitero acattolico dei Rotoli.
Opere
Enrico Heine e i suoi interpreti, Firenze 1875; Prefazione nell'arte, in Id., Saggi critici, Firenze 1883, pp. 231-298; E. Panzacchi, B. Z., in Id., Critica spicciola, Roma 1886, pp. 129-139; G ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] all’Intermezzo di Rime di D’Annunzio, schierandosi, seppure con toni moderati, dalla parte di Chiarini e Panzacchi nella condanna delle tendenze pornografiche di molta letteratura coeva di contro alla difesa della «libertà illimitata dell’artista ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] con antichi e nuovi argomenti, storia ed etimologia delle parole e aneddoti per svagare il lettore, Milano, Hoepli.
Panzacchi, Enrico (1901), Fuori il barbaro, «Corriere della sera» 26-27 settembre, p. 1.
Raffaelli, Sergio (1983), Le parole proibite ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] garibaldino, e autore altresì di vari racconti. Fiorentino Enrico Castelnuovo, piuttosto che romanziere, come sembrò, sociale anche alcuni scrittori d'altre regioni, come il bolognese Panzacchi, poeta, critico, e autore d'alcuni racconti sottilmente ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tuttavia più significativa di quella, ad esempio, di un Panzacchi, rapsodo eclettico, dotato talora di una voce propria e di 1858, 1, p. 413.
10 Ivi, p. 421.
11 Enrico Nencioni, che fu critico di fine cultura europea, precisò meglio alcuni ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ricordiamo la illustrazione per Le donne ideali di E. Panzacchi, pubblicato nel '98). Numerosi erano anche i disegni U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 82 (sub voce Leonessa, Enrico della); Enc. Ital., XXI, pp. 229 s.; A.M. Comanducci, ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] gli studi classici presso il liceo ginnasio Galvani, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna, laureandosi il 1° luglio 1903 con una tesi sperimentale in anatomia patologica ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] c'est l'heure (P. Verlaine, 1900); Mentre tu canti (E. Panzacchi, 1901); E non ti basta ancor ? (G. Perruzzini da H. Heine Napoli 1907); Dolce menzogna (O. De Sica, 1907); Vegliando (C. Enrico, 1908); Mentre tu dormi (R. Mazzola, 1908); Canta il mare ...
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