FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] sculture già appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella propria casa alle ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico III a F. ma rifiutato da questo per non incorrere nelle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di cautela politica ricordando al legato il rischio di una saldatura tra Enrico VIII e i luterani. In un contesto molto vago e informale con pittdri, quali Perin del Vaga e Francesco De Rossi, detto il Salviati, che avrebbero dovuto occuparsi del ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fino dal 1841 dal munifico tedesco-ambrosiano Enrico Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore . Spellanzon, di G. A. Belloni, di M. Fubini, di G. Titta-Rosa, di P. Rossi, di G. Perticone, di E. Mazzali, di L. Ambrosoli, di G. Galasso, di C. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] altri, nel PCdI. Del periodo che precedette la sua iscrizione al partito comunista sono importanti tre articoli, il primo apparso su Pagine rosse (16-30 aprile) e gli altri due su l'Unità (1° e 11 giugno 1924), che costituiscono in qualche modo il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Emilio Dandolo], e quelli di Luciano Manara, di Enrico Dandolo e di Emilio Morosini, che sotto Roma lui affini, del Veneto, quali il Sagredo e il Cittadella Vigodarzere, A. Rossi e F. Lampertico (oltre allo Zanella e al De Leva, a Mariano e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1898 e della repressione egli si mette a disposizione di Enrico Ferri, al quale il gruppo parlamentare socialista aveva affidato ad a conoscenza di Vittorio Emanuele III i memoriali Filippelli e Rossi, il B. fu incaricato di consegnare le copie dei ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . Il 14 nov. 1818 esordì sulle scene veneziane con l'Enrico di Borgogna, tratto da un dramma di A. Kotzebue, ed maggio 1860); Maria Padilla, opera seria in tre atti (libr. di G. Rossi, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1841); Ne m'oubliez pas, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] lor consueto, e tutti con un vestitello verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] prima della mancata remunerazione da parte di Enrico VIII per la dedica del secondo libro delle Pasquino, in Nuova Antologia, s. 3, XXVIII (1890 ), pp. 679-708; V. Rossi, Pasquinate di P. A. ed anonime per il conclave di Adriano VI, Torino-Palermo ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e più tardi trasformato e demolito. Su incarico di Enrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. Renier, in Giorn. stor. della lett. ital., V [1885], pp. 237 ss.); A. Rossi, Nuovi documenti su B., in Arch. stor. dell'arte, IV (1888), pp. 134- ...
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plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...
facebookiano
agg. e s. m. Relativo, appartenente al social network Facebook; chi utilizza abitualmente Facebook. ◆ Bindi, Marino e Travaglio, idoli di un popolo facebookiano eccitato dal sangue come gli antichi romani nei circhi, sono pagani...