DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . Il 14 nov. 1818 esordì sulle scene veneziane con l'Enrico di Borgogna, tratto da un dramma di A. Kotzebue, ed maggio 1860); Maria Padilla, opera seria in tre atti (libr. di G. Rossi, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1841); Ne m'oubliez pas, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] era stata creata a Sorrento, nell’albergo dove il tenore Enrico Caruso aveva passato i suoi ultimi giorni, e ora il nostri cantautori, Bologna-Torino 1990; G. De Grassi, Mille papaveri rossi, Bologna 1991; P. Jachia, La canzone d’autore italiana 1958 ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] con Scipione in Cartagine (libr. di F. Vanneschi, 13 marzo 1742) ed Enrico (libr. dello stesso, 12 genn. 1743), e si concluse con il Sirbace conservate nelle biblioteche veneziane si rimanda a: F. Rossi, Le musiche di G. nelle biblioteche di Venezia ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] godesse negli ambienti musicali, poiché succedeva direttamente a Luigi Rossi, e suoi predecessori nell'incarico erano stati musicisti di Dell'anno successivo è Iportenti dell'indole generosa, ovvero Enrico terzo imperatore, duca 33 (sic) di Baviera ( ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] musicisti come Ernesto De Curtis, Eduardo Di Capua, Enrico Canniol Salvatore Gambardella. Nel 1916, anno della sua epoca, Lis Gauty, La chalande qui passe, interpretata anche da Tino Rossi e, sempre a Parigi, fondò la filiale francese della sua casa ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] scritta espressamente per lei dal giovane compositore Luigi Rossi nello scherzo comico di A. Salvini Richelieu a ultima al teatro Lirico di Milano (17 nov. 1898) accanto al giovane Enrico Caruso. Scrisse anche i libretti di due opere, di cui fu la ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] con Antonia Bianconi continuò la professione paterna; alla morte di Zeno, Enrico Giustozzi (Foligno, 18 maggio 1878-ivi, 24 sett.1954), , Sant'Elpidio a mare 1974, pp. 20 s.; R. Rossi, La tradiz. dell'organo nell'alta valle del Metauro, in IV ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Lucca La sacerdotessa d’Irminsul (Romani) e La gioventù di Enrico V, e Maria Luisa di Borbone lo elesse maestro onorario di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì lo stile della prima parte della sua carriera ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] vuole condotto in Francia negli ultimi anni dei regno di Enrico II.
I violini erano a cinque corde, invece che Dalle origini al secolo XVIII, Roma 1946, pp. 118 ss., 280; L. Rossi, Storia del balletto,Milano 1961, pp. 19 s.; La Grande Enciclopédie, V ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di Bologna nell'autunno 1833 con grande ballo tragico intitolato Virginia) e, ancora con la Grisi, Enrico di Montfort (melodramma in 2 atti, libretto G. Rossi: Milano, teatro alla Scala, 12 nov. 1831).
Con la Caterina di Guisa (melodramma in 2 atti ...
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plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...
facebookiano
agg. e s. m. Relativo, appartenente al social network Facebook; chi utilizza abitualmente Facebook. ◆ Bindi, Marino e Travaglio, idoli di un popolo facebookiano eccitato dal sangue come gli antichi romani nei circhi, sono pagani...