CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] concessa da Martino il Vecchio, re d'Aragona. Nel 1402 acquistò i feudi di Graniti, Nucifora e Granvilla, appartenuti al conte EnricoRosso; nel 1405, per 785 onze, da Giovanni Cruillas, il feudo di Monforte, che gli procurò il titolo di barone. Nel ...
Leggi Tutto
ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] , ed anzi la morte di A. fu proprio la conseguenza indiretta dell'atteggiamento ribelle di un nobile siciliano, il conte EnricoRosso. Questi, essendosi recati Federico ed A. a Messina con una galea, non solo impedì loro l'ingresso nella città, ma ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] riuscita a dirottare il re Federico per Randazzo, si separò da lui recandosi a Francavilla, dove l'attendevano il Ventimiglia ed EnricoRosso. Ne venne una vera e propria lotta tra l'A. e il re: questi dichiarava allora la vicaria decaduta dalla ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] a Patti con due alti personaggi della corte, Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, 1365 al 1368 fu gran cancelliere di Sicilia in sostituzione di EnricoRosso.
Fonti e Bibl.: Michele da Piazza, Historia Sicula, II, ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la prima guidata da Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre il giovane Corradino si trovava nella terza 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il carteggio Acciaioli della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Roma 1996, ad ind.; Libro rosso di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, I, Fasano 1997, pp. ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia di Dio quanto fa laudare cfr. III, 20); 2°) che anche "di mala morte" sono finiti Rosso della Tosa e Betto Brunelleschi, altri due dei quattro, con il che ne ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di non meno sedotto, il secondo, dal suggestivo motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] espressi nella corrispondenza con Giulio Beccaria.
I Manzoni (compreso Enrico di soli tre mesi) lasciarono casa il 14 sett. vento, Milano 1977; La quiete degli scrittori, in L’angelo rosso, Casale Monferrato 1992 – e romanzi: La straniera, Milano 1991 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] lor consueto, e tutti con un vestitello verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI ...
Leggi Tutto
biancorossoverde
(bianco-rosso-verde), agg. Della bandiera italiana e dei suoi colori, italiano; della bandiera del Paese Basco. ◆ I militanti di Haika, con le tradizionali bandiere basche bianco-rosso-verdi e cartelli in basco e in inglese,...
congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico in gran parte di Londra, diminuendo...