BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] città di Torino, concessione fatta a suo tempo da Enrico VI a loro padre.
Ma, nonostante la conferma imperiale , Pinerolo 1901, nn. 28, 53, 96n, 100, 104, 109, 116; Il Libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, n. 247; Il ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] vanno trascurati i rapporti che egli ebbe con l'intagliatore fiammingo Hendrick Goltzius (italianizzato in Enrico Golzio). Di fatto, nella dedica al Rossi della Memoria delli nomi...il C. ricorda con compiacimento che nei suoi "piccioli anni" disegnò ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] esclusivamente tra i componenti della famiglia.
Il padre del G., Rosso, che, a partire dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio 1313, in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, egli, appartenente a una delle famiglie più in ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] (alcuni critici hanno accostato Povero Guermanetto! alla verghiana Rosso Malpelo). Dal più lungo di tali racconti, Infedeltà Sormani, 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura emblematica di quei letterati ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] con i Veneziani), Ottobono Mallone, Andreolo, figlio di Enrico di Domoculta, Andrea di Bulgaro e numerosi altri nobili secolo VII al secolo XV), ibid., XXXIV (1904), ad Ind.; G. Rossi, Patrania: la via strata e l'antica abazia omonima, ibid., XXXIX ( ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] che faceva arrostire fagiani e capponi al fuoco di garofani. P. Rossi(Dante e Siena, in Bullett. senese di storia patria, XXVIII " nel 1298, divenne uno dei più accesi sostenitori di Enrico VII di Lussemburgo. Alla discesa del re in Italia appare ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Pretiosi frutti, né con Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il D. apparteneva ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] Eversham cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina e da Matteo Rosso Orsini cardinale diacono di S. Maria in Portico, i quali Benevento ordinando loro di presentarsi di fronte al rettore e a Enrico e di agevolare le indagini di quest'ultimo. Il 9 marzo ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] pseudonimo di Gec (iniziali di Gianeri Enrico Cagliari), cominciò ufficialmente la sua attivissima carriera contestazione antifascista nel dicembre 1924 il G. fondò a Torino Codino rosso, che venne chiuso l'anno seguente.
Negli anni Sessanta il G ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] fece sì che, in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII - estremo tentativo di ristabilire la supremazia imperiale in chiuse della compagnia - formata dal padre e dal cugino Giovanni di Rosso - che aveva cessato le attività il 1° marzo 1318. Il ...
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biancorossoverde
(bianco-rosso-verde), agg. Della bandiera italiana e dei suoi colori, italiano; della bandiera del Paese Basco. ◆ I militanti di Haika, con le tradizionali bandiere basche bianco-rosso-verdi e cartelli in basco e in inglese,...
congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico in gran parte di Londra, diminuendo...