ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] a Patti con due alti personaggi della corte, Guglielmo Rosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, 1365 al 1368 fu gran cancelliere di Sicilia in sostituzione di EnricoRosso.
Fonti e Bibl.: Michele da Piazza, Historia Sicula, II, ...
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Terzogenito (n. 1060 circa - m. nel New Forest 1100) di Guglielmo il Conquistatore e suo prediletto, gli successe nel 1087. Fautore di una politica aggressiva, invase la Normandia (1089), la Scozia (1091), [...] sedi vescovili, ad arte tenute vacanti. Invase la Normandia (1089), quindi - d'accordo con Roberto - i territori del fratello minore Enrico, e poi la Scozia (1091; l'anno dopo nuove ostilità, e nel 1093 morte di re Malcolm in battaglia). Nel 1093 G ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 190) dice esplicitamente che Bertrand fu presentato da Matteo Rosso. Come si ricorderà, le sue relazioni con i bonifaciani in lotta erano in Italia troppo accese per permettere ad Enrico di rimanere neutrale tra guelfi e ghibellini. Se le trattative ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] da cui ebbe tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche da sintesi futurista ("spring-granata, saltimbanco del rosso demonio"), l'eufemismo ironico, la descrizione liricizzante ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la prima guidata da Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre il giovane Corradino si trovava nella terza 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il carteggio Acciaioli della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Roma 1996, ad ind.; Libro rosso di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, I, Fasano 1997, pp. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] il ruolo di paciere internazionale, promuovendo l'accordo a due tra Enrico VIII e Francesco I (pace di Londra, 2 ottobre 1518).
fu il cappello rosso e il titolo di "legatus natus de latere" al Wolsey, l'onnipotente ministro di Enrico VIII, che poté ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] maschi. Ma se così, il ritratto - nel quale il rosso cardinalizio risalta sul nero della parete, laddove il paesaggio (un , della promessa di matrimonio con Diana, figlia naturale d'Enrico II. E colle nozze l'esplicitarsi degli appetiti. Nel giugno ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia di Dio quanto fa laudare cfr. III, 20); 2°) che anche "di mala morte" sono finiti Rosso della Tosa e Betto Brunelleschi, altri due dei quattro, con il che ne ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di non meno sedotto, il secondo, dal suggestivo motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua ...
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biancorossoverde
(bianco-rosso-verde), agg. Della bandiera italiana e dei suoi colori, italiano; della bandiera del Paese Basco. ◆ I militanti di Haika, con le tradizionali bandiere basche bianco-rosso-verdi e cartelli in basco e in inglese,...
congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico in gran parte di Londra, diminuendo...