GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] esclusivamente tra i componenti della famiglia.
Il padre del G., Rosso, che, a partire dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio 1313, in seguito alla discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII, egli, appartenente a una delle famiglie più in ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] con i Veneziani), Ottobono Mallone, Andreolo, figlio di Enrico di Domoculta, Andrea di Bulgaro e numerosi altri nobili secolo VII al secolo XV), ibid., XXXIV (1904), ad Ind.; G. Rossi, Patrania: la via strata e l'antica abazia omonima, ibid., XXXIX ( ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] a una tradizione diversa da quella documentata dal Libro rosso dello Scacchiere; ma non è stato possibile chiarire in in seguito alla morte di Innocenzo IV nel 1254) e su re Enrico III e meno positivo il ritratto di Federico, quasi che l'autore ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Pretiosi frutti, né con Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il D. apparteneva ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] fece sì che, in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII - estremo tentativo di ristabilire la supremazia imperiale in chiuse della compagnia - formata dal padre e dal cugino Giovanni di Rosso - che aveva cessato le attività il 1° marzo 1318. Il ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] Argentina e Uruguay; nel 1922 con il grado di primo tenente di vascello ebbe il comando superiore navale per il Mar Rosso e l'Oceano Indiano a bordo della "Misurata"; partecipò agli studi delle prime operazioni che avevano lo scopo di riaffermare la ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] il 1168 fu progettato il suo matrimonio con una figlia di Enrico II d'Inghilterra, e poi con la sorella di Guglielmo re 135-137; C. Sincero, Trino…, Torino 1897, doc. 3; Il libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] un accordo con la Comunità di Arras. È probabilmente da identificare col padre del D. l'Enrico Di Negro incaricato di recarsi a Pisa insieme con Lanfranco Rosso allo scopo di protestare per l'aiuto concesso dagli uomini di Piombino ad alcuni corsari ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] nel corso delle lotte combattute, nell'età di Enrico VI, fra i Comuni piemontesi e le dinastie aleramiche dei marchesi di Saluzzo, Pinerolo 1906, nn. 73, 114, 117 s.; Il "Libro rosso" del Comune d'Ivrea, a c. di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. 179; ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] e all'arredamento di una casa a Parigi per il Rosso, il celebre pittore fiorentino che il re aveva fatto venire Giovanni era segretario dei duchi d'Orléans e d'Angiò (i futuri Enrico III e Francesco duca d'Alençon) e divenne più tardi maestro di ...
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biancorossoverde
(bianco-rosso-verde), agg. Della bandiera italiana e dei suoi colori, italiano; della bandiera del Paese Basco. ◆ I militanti di Haika, con le tradizionali bandiere basche bianco-rosso-verdi e cartelli in basco e in inglese,...
congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico in gran parte di Londra, diminuendo...