Prete e patriota (Canneto 1812 - Mantova 1852), prof. di filosofia nel seminario di Mantova (1841); dal 1850 diresse il Comitato rivoluzionario mantovano e si adoperò a diffondere le cartelle del prestito nazionale promosso da G. Mazzini. Arrestato (1852) e trovato in possesso degli elenchi dei sottoscrittori al prestito, fu giustiziato sugli spalti di Belfiore ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] delle campagne, impiccando i patriotti. Fra le vittime sono rappresentate tutte le classi sociali: dal sacerdote don EnricoTazzoli e dal nobile veronese Carlo Montanari al popolano milanese A. Sciesa: l'Italia penetrava nella coscienza delle diverse ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] da Ferrante Aporti, ed ebbe nel marchese Giuseppe Valenti Gonzaga il fondatore del suo primo asilo infantile (1837), in don EnricoTazzoli e in mons. Luigi Martini fervidi apostoli d'umanità; e già la fondazione delle scuole di mutuo insegnamento e l ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] che furono 1611, si notavano il Brofferio, il Collegno, il Montanelli, il Salvagnoli, il Pasini, il Matteucci, il Vannucci, EnricoTazzoli, i quali anni dopo si misero ai primi posti nella direzione della rivoluzione italiana. I congressisti, 1062 in ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] la rivoluzione del 1848. Tratto subito in arresto, il Bosio scese a rivelazioni che furono causa della cattura di EnricoTazzoli (27 gennaio 1852), nella casa del quale si sequestrarono il registro in cifre e le altre corrispondenze che racchiudevano ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] e in quella di Mantova le cartelle del prestito nazionale, e facendo parte di quel comitato rivoluzionario del quale era anima Enrico. Tazzoli (v. belfiore, martiri di). Scoperte le fila della congiura, il C., insieme con G. Acerbi, fece in tempo a ...
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Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] a Londra per intendersi col Mazzini e aderì a quella vasta congiura antiaustriaca che aveva per maggiore esponente don EnricoTazzoli. Quando la polizia austriaca fece i primi arresti, il F. non volle riparare in Piemonte; fu imprigionato il 17 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , 1852 e 1853. Esso aveva il suo centro ideale nel seminario: tra gli insegnanti la figura eminente era quella di EnricoTazzoli, titolare dal 1836di filosofia e di storia universale. Conoscitore dell'opera del Galluppi, della quale si valeva nell ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] Il saggiatore, II(1952), pp. 43-62; A. Agazzi, Gli asili aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don EnricoTazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. 1953, dove si rilevano anche le relazioni personali tra l'A. e ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] italiani tenutosi a Lucca, crocevia dei migliori pensatori del tempo. In questo contesto ebbe modo di incontrare don EnricoTazzoli, futuro martire di Belfiore. Ad allora risale anche il suo incontro con Carlo Alberto, di cui Torelli divenne ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...