CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] stigmatizzava violentemente la persecuzione operata da Enrico VIII d'Inghilterra nei confronti di Tommaso Moro. Benché in La Civiltà Cattolica, s.2, VI (1855), pp. 479-480; Il conte V. di C. (necrologio), in L'Unità cattolica, 20 ag. 1867; T. Chiuso ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] legazione in Inghilterra per tentare una riconciliazione tra Carlo VII di Francia ed Enrico IV d'Inghilterra. Dopo un governativa di Lucca (cod. 1462, L. 174, rubro 69, f. 31 v). Due sue lettere dell'8 sett. 1466 e del 23 marzo 1474 sono nell ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] voluta dal cardinale Contarini alle spoliazioni compiute da Enrico VIII d'Inghilterra ai danni dei beni della Chiesa (Rio dipinti delle chiese di Venezia, Venezia 1867, I, n. 26; V. Cérésole, A propos de l'article XVIIIe du Traité de Vienne du ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] cura di J. S. Brewer, IV, 1-2, London 1872, ad Indices; V, ibid. 1880, ad Indicem;M. Sanuto, Diarii, XLVI, Venezia 1897, col. 434 Bologna 1670, p. 250; C. Fatta, Il regno di Enrico VIII d'Inghilterra, I, Firenze 1938, p. 595; G. Sitoni, Clarissimae ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] tutti i mali futuri dell'Inghilterra, fino al riscatto operato dalle conquiste di EnricoV. A Richard II fece seguito che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e di Scozia.
King's Men. - Uno dei primi atti ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] in terze nozze Elisabetta di Valois, figlia di Enrico II di Francia (1559); poi, per toglier forza all'alleanza franco-scozzese, cercò di aver amica la pur protestante regina Elisabetta d'Inghilterra. Continuava invece implacabile la lotta contro i ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415), per impulso della moglie e del duca di Borgogna, C. diseredò il figlio (1420) e riconobbe come suo erede e successore il re d'InghilterraEnricoV. ...
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Figlia (1371 - 1435) di Stefano II duca di Baviera, sposò (1385) il re di Francia Carlo VI; la pazzia del marito le fece assumere nel governo una parte importante; si deve a lei, in gran parte, il trattato [...] di Troyes (1420), che escludeva il delfino Carlo dalla successione e dava la corona di Francia al re d'Inghilterra, EnricoV, cui aveva dato in sposa la figlia Caterina. ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] ), col senso sicuro del proprio utile particolare, V. s'inserì in una forma di vita brillante scopo di un'informazione sulle cose d'Inghilterra, le Lettres - la prima l'Henriade (1722), il poema giovanile su Enrico IV, si propose, senza riuscirvi, di ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] dove si era favorevolmente conclusa, con l'aiuto di Elisabetta d'Inghilterra, la lotta per la proclamazione del protestantesimo; M. si rifiutò Enrico Darnley, il capo dei cattolici scozzesi (1565); poi sconfisse Moray, che si rifugiò in Inghilterra. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...