Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] , ma per secoli e secoli solo da uno: quello costruito da Enrico di Thun. Nonostante la sua ubicazione e i suoi commerci, Basilea serbò del re d'Inghilterra chiedevano al papa che tale convocazione venisse fatta subito, ma Martino V, conscio delle ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] del porto si fa con l'Inghilterra (carboni), poi con la sponda sorse il tempio di Venere Euplea e dal sec. Vd. C. la chiesa di S. Ciriaco; nel Duecento in questo anno (1197) l'imperatore Enrico VI, e iniziatasi dal nuovo pontefice Innocenzo ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] V, Enrico VIII, fiero del suo titolo di Fidei defensor e non dimentico di aver confutato Lutero, in genere si limitò a sostituire la propria all'autorità del pontefice e si sforzò di dimostrare che, nella dottrina e nel culto, la chiesa d'Inghilterra ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] d'Aquileia e duca di Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico possedere feudi e nobiltà. V'erano però anche feudi dichiarato decaduto il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra suo vassallo ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] almeno neutrale il re d'Inghilterra lo tratteneva da azioni 1544, e poi, più tardi, contro il figlio Enrico II. Quelle contro Francesco I furono quattro (1521-25 .
Sulla vita dei varî domini di Carlo V, v. la bibl. annessa ai singoli articoli ( ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] lunghi con i baffi e il pizzo inaugurata da Enrico III, lo spadone a lato e il bastone in Maria Stuarda ed Elisabetta d'Inghilterra.
Con Luigi XIV, Meyer, Sumerien und Semiten in Babilonien, Berlino 1906; M. v. Böhn, Die Mode, Monaco 1907-08; E. B. ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] 'Inghilterra e l'Olanda.
Aquisgrana (1668): mise termine alla guerra di Devoluzione (v.).
Colonia (1673): durante la guerra d'Olanda sec. XV, e il progetto del Sully, ministro di Enrico IV, di realizzare, mediante un congresso generale, la pace ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] Capeti sui sigilli portano la barba e quelle di Roberto, Enrico I e Filippo I sono abbastanza lunghe. Ma alla fine d'Edouard III, in Archaeologia, XXXI, p. 23).
In Inghilterra i barbieri ricevettero un organismo corporativo nel 1461 da Edoardo IV (v ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Oltre ai vasi che servivano ai commensali per bere (pocula; v. vol. IV, tav. L) vi erano i recipienti nei 1574, il passaggio per Venezia di Enrico III re di Francia diede motivo ; nel sec. XVII Carlo I d'Inghilterra fece portare in tavola un pasticcio ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] di un semplice ritorno al governo personale di Enrico IV: vi è qualcosa di più, la Francia, Carlo II d'Inghilterra desideroso d'aiuto e così poco Parigi 1884 segg.
Come repertorio generale di fonti, v.: E. Bourgeois e L. André, Les sources de ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...