SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] Menone e del Fedone ad opera del medesimo Enrico ebbero scarsa influenza. Giovanni Burgundio da Pisa (m scuole d'Italia, di Francia e d'Inghilterra. Grossatesta (morto nel 1253), Ruggiero Bacone (v.) e altri accentuarono l'importanza della matematica ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] di Borgogna, che finiva con la morte di quest'ultimo (v. carlo il temerario; luigi xi).
Lega sveva.
Con questa denominazione lasciata libertà di accedervi all'imperatore e al re d'Inghilterra. Enrico VIII vi entrò infatti il 17 novembre; Massimiliano ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Αττικαὶ λέξεις e le Λακωνικαὶ γλῶσσαι, o titoli d'appellativi riguardanti le varie età umane, le del Thesaurus linguae latinae (1531-1543), Enrico del Thesaurus linguae graecae (1572). Il pp. 117-132.
Per l'Inghilterra, v. J. Murray, the evolution of ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] D.W. Griffith, con didascalie della brillante scrittrice e sceneggiatrice A. Loos; seguirono i 'grandi film shakespeariani', sia quelli interpretati e diretti da L. Olivier, Henry V (1945; EnricoV ha ambientato nell'Inghilterra degli anni Trenta ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] e la grande abbazia di Oseney. Enrico II, che spesso sostò nel palazzo uxoris, fu creato gran ciambellano ereditario d'Inghilterra e conte di Oxford fra il fu ripristinato nel 1711 a favore di Robert Harley (v.), ma si estinse di nuovo con la morte del ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] la diffusione della Sonata italiana in Inghilterra; a G. B. Somis, V. D'Indy, G. Fauré e soprattutto César Franck, al cui nome è legata la forma ciclica (v violoncello e pianoforte (op. 52), e con Marco Enrico Bossi, a cui si debbono due Sonate per ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] fu però abolita solo nel sec. Vd. C. da Anastasio I. Giustiniano, Ulm per il re, poi imperatore, Sigismondo e quando Enrico III re di Francia passò nel 1574 per Venezia, nella visita medica è assai antico: in Inghilterra se ne ha traccia sin dal 1161 ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] del clero che si doveva tenere nella capitale. La morte di Enrico IV e la reggenza di Maria de' Medici gli fecero nascere l'elettore del palatinato Federico V, quando venne concluso il matrimonio tra Carlo d'Inghilterra ed Enrichetta di Francia (10 ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] Federico Enrico gli ultimi due di cinque quadri con scene della Passione; nell'anno seguente Carlo I d'Inghilterra è ed ancor meno rinunzia a lottare o s'arrende.
(V. tavv. VII-XVI e tavola a colori; v. inoltre colletto, X, tav. CXLVII; cuffia, XII, ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] numerosi (come fu detto) delle rane di quegli stagni: corifei T. V. Strozzi, rinnovante la genialita fiorentina, e il nobile M. M. funebre paesaggio e il lugubre lamento dei "tenebrosi" d'Inghilterra. Nulla d'italiano insomma: A. Bertola, G. Pompei, ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...