SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] del re di Francia, Luigi XII; favorito dal cardinale d'Amboise (v.), con cui la casa di S. era imparentata, scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les Louenges ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Luisa di
Nacque l'11 settembre 1476 da Filippo Senzaterra, allora signore di Bresse, poi duca di Savoia. Nel 1488 sposò Carlo di Orléans, conte di Angoulême; dal matrimonio nacquero, nel 1492, [...] Carlo V in seguito alla battaglia di Pavia (1525). L., ch'era allora per la seconda volta reggente di Francia, fronteggiò la situazione con energia e abilità: mantenuto l'ordine nel regno, riuscì ad ottenere l'alleanza di Enrico VIII d'Inghilterra, e ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] temporalità, rinunciando all'investitura; Enrico I d'Inghilterra rinuncia (1107) all'investitura con l'anello e il pastorale, mentre il papa e Sant'Anselmo ammettono l'omaggio al re. Più dure, le relazioni con EnricoV. Pasquale, che concentra tutta ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] che appare per esempio sulle teste di avorio da Micene e da Sparta (v. avorio), quello che è descritto nell'elmo donato a Ulisse da Merione un cappello di Montauban appeso all'arcione; Enrico VIII d'Inghilterra, quando nel 1513 sbarcò in Francia, ...
Leggi Tutto
TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] marca di Torino (p. 44). - La provincia di Torino (p. 45). Tavole V-VIII.
Geografia. - Situazione, clima e sviluppo territoriale e demografico. - La città si una figlia sua con un figlio di Enrico II d'Inghilterra, il conte di Savoia prometteva di ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e che era circondato da un colonnato ionico di 138 colonne. Al centro v'era un cortile aperto con peristilio dorico: su di esso o sul peristilio 1393 scese a questo albergo Enrico, conte di Derby (poi Enrico IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato ...
Leggi Tutto
Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] come Sebastiano Caboto, veneziano al servizio dei re Enrico VII e Enrico VIII d'Inghilterra, che in un viaggio di pochi anni più tardi delle foche si basa tutta l'economia della vita indigena. (V. Tavv. a colori).
La gara europea e americana per lo ...
Leggi Tutto
È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] degli anelli etruschi a pietra incassata, che sembrano appartenere al secolo V a. C.: tale è ad esempio quella di un anello in paesi settentrionali continuò l'uso di molti anelli (Enrico VIII d'Inghilterra ne aveva 234). In Italia l'anello si fece ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] alla corte di Eleonora che, divenuta moglie di Enrico III d'Inghilterra, ne diffonde il gusto e la moda al del R. Ist. Lomb. di sc. e lett., s. 2ª, XLII, XLIV, XLV (1911-1912); V. Crescini, in Atti del R. Ist. veneto di sc. lett. e arti, 1912; G. A. ...
Leggi Tutto
La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] a loro spese. Basti citare, in Francia, le biblioteche del re Carlo V, del duca di Berry e dei duchi di Borgogna; in Italia quelle Gli uni, come Carlo VII di Francia ed Enrico VII d'Inghilterra, manifestarono la loro bibliofilia facendo stampare per ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...