CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] 1100 una sua legazione presso il re d'Inghilterra su incarico di Pasquale II non segnò propriamente un successo. Assunse un ruolo di punta, come si è detto, con la crisi successiva alla concessione a EnricoV da parte di Pasquale II del cosiddetto ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] nozze con la sua terza moglie, Isabella, sorella del re d'InghilterraEnrico III. Sulla base di quest'unione si intensificarono i contatti norma prevedeva l'insediamento di un giudice di corte (v. Giudici, Regno di Germania), un iusticiarius, secondo ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , come avveniva in effetti abitualmente in Inghilterra e in Spagna. Solo nel 962, 'i. è raffigurato fra i suoi figli, EnricoV e Corrado, definiti come reges: tutti e tre Blacherniótissa (Parigi, Louvre, Dép. des Objets d'Art, MR 416, c. 2), sia ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] della politica di Sisto V; il papa, infatti, mentre riceveva a Roma gli inviati di Enrico di Navarra, assumeva nuovi , Clemente VIII aveva creato il C. cardinale protettore d'Inghilterra: ben lungi dall'essere puramente onorifica, questa carica ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] è senz'altro quello di aver portato in Inghilterra la tradizione musicale italiana. Fu apprezzato da M. Caesarea" l'imperatore Rodolfo Vd'Asburgo. In questa città pubblicò il insegnante del principe del Galles, Enrico. Dal febbraio 1605 ricevette una ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] P. M. Duval, Proues de navires de Paris, in Gallia, V, i, 1947, pp. 123 ss.; id., Paris antique, des dell'agente consolare d'Inghilterra in Egitto, Salt regni (250 monete rare sono contate sotto Enrico II), perde però parte delle sue ricchezze ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] architettura del principe Carlo d’Inghilterra (INTBAU, International Network restauro, Milano, Mursia, 1990, 2 v.
Marconi 1978: Marconi, Paolo, D’Andrade e il Borgo medievale in Italia, in: Il Medioevo al passato e al presente, a cura di Enrico ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ma di sicuro dal regno di Enrico VI, una proposta alternativa di notevole (nonché, dopo il 1066, d'Inghilterra) e normanni di Sicilia ‒ di Paride ed Elena in Rinaldo d'Aquino, In gioi mi tegno tutta la mia pena, v. 3, che deriverebbe da Guiraut ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] composto intorno al 1159 alla corte del re d'InghilterraEnrico II Plantageneto, li riporta pressoché immutati, se si romanze del Medioevo: testi, storia, intersezioni. Atti del V congresso annuale della Società Italiana di Filologia Romanza (Roma, ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] La nozione si riferisce per lo più a processi d’interazione tra attori coinvolti nella gestione di problemi rilevanti per XVI secolo, o nella corrispondenza tra Giacomo V di Scozia e Enrico VIII di Inghilterra.
L’espressione è divenuta di uso ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...