omicida [plur. omicide]
Giorgio Varanini
Si registra, nel senso proprio di " uccisore del proprio simile ", in If XI 37 omicide, che qui, come pirate di XXVIII 84, compare fuori di rima, mentre eresiarche [...] , pur se D. ne riconosca molti altri (v. 123). È Guido di Montfort (v.), di cui Enrico di Cornovaglia, per vendicare la morte di suo padre Simone, di cui era responsabile Edoardo I re d'Inghilterra congiunto dell'ucciso (cfr. Villani Cron. VII 39). D ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] C. entrò al servizio del re d'Inghilterra alle cui dipendenze già si trovavano fanti che, stipendiati da Enrico VIII, parteciparono all' ), pp. 437-440; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, pp. 233, 648; G. Sitoni, Clarissimae Casaliorum ...
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Beringhieri, Ramondo
Enrico Pispisa
, Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. D. lo cita in Pd VI 134 Quattro figlie ebbe, e ciascuna reina, / Ramondo Beringhiere, a proposito di Romeo di Villanova, [...] vassalli. R. condusse anche un'abile politica matrimoniale, maritando le sue figlie a Luigi IX, Enrico III re d'Inghilterra, Riccardo di Cornovaglia e Carlo d'Angiò. La morte lo colse ancor giovane il 19 agosto 1245.
Per la sua politica accorta ...
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Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] al fidanzamento con Edoardo d’Inghilterra voluto da Enrico VIII, M.S. fu educata alla corte di Enrico II e fidanzata col delfino di opere musicali e letterarie, fra le quali ricordiamo le tragedie di V. Alfieri (1789) e di F. Schiller (1801), di tono ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] Guido di Monfort - colui che uccise a Viterbo Enricod'Inghilterra - l'eredità di Ildebrandino di Santa Fiora ( Calisse, I Prefetti di Vico, in Arch. d. soc. romana di storia patria, X(1987), pp. 32, 34, 37, 44; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid., ...
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Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] e Lüneburg. Il fratello di Guglielmo, Enrico, fondò la linea di Brunswick-Lüneburg-Dannenberg casa di H. salì anche sul trono d’Inghilterra: da quel momento H. è il . a provincia prussiana. Il sovrano Giorgio V partì per l’estero insieme ai membri ...
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Beatrice di Lussemburgo
Enrico Pispisa
Figlia di Enrico VII, non ha assolutamente alcuna parte nelle opere di D., bensì ha uno stretto legame col mondo politico dantesco. Ella infatti fu una delle pedine [...] con le dinastie di Francia o d'Inghilterra, in principio non curò molto questa eventualità, ma alla discesa di Enrico in Italia prestò più attenzione a questo progetto che era anche favorito dal papa Clemente V, e iniziò le trattative con l ...
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Giovanni re d'InghilterraEnrico Pispisa
Per lungo tempo si è creduto che in If XXVIII 135 si dovesse leggere re Giovanni anziché re giovane (per il quale v. ENRICO PLANTAGENETO, re d'Inghilterra), [...] Novellino, i Conti, il Commentario del Barberino e le molte narrazioni che lo riguardano. D'altra parte anche se D. avesse ignorato il vero nome del re giovane (Enrico), non c'è motivo di credere che gliene avrebbe attribuito un altro, quando aveva ...
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Riccardo III
Re d’Inghilterra (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452-Bosworth 1485). Figlio di Riccardo di York e fratello di Edoardo IV, dal 1461 duca di Gloucester; nel 1470 andò con il fratello [...] Woodwille vedova di Edoardo), dichiarò illegittimi i nipoti Edoardo V e Riccardo di York, dei quali era stato nominato assassinati. Enrico Tudor, allora, con l’appoggio dei nobili del partito sia di York sia di Lancaster, sbarcò in Inghilterra e a ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] di placche d’avorio scolpite, di rilievi d’oro e d’argento e leggende. In Inghilterra l. di tipo rinascimentale compaiono sotto Enrico VIII; si affiancate, l. in croce quando invece esse s’incrociano (v. fig.). Tali l. si usano, in particolare, ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...