COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Lammermoor (Enrico), Puritani (Riccardo), Domino noir di D. Auber, Étoile Patti, F. Marconi, P. Mongini, R. Stagno, V. Maurel, G. Ronconi, G. Ciampi.
Le critiche 16 marzo) e a maggio era in Inghilterra per la stagione londinese. Di nuovo in Italia ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] dic. 1835. Sorelle di Antonino e Giuseppe Enrico, furono tra le più acclamate cantanti della come Adalgisa nella Norma di V. Bellini. Cantarono per la Inghilterra, Irlanda, Scozia, Mosca, San Pietroburgo, sempre osannate dal pubblico e ricoperte d ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di il re di Francia Enrico IV; la comitiva 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 260 ss.; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, V, coll. 150-153; The New Grove Dict. of ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] d'Austria, alla cui corte il B. partecipò, insieme con Adelina Patti, Gemma Bellincioni ed Enrico romani di ieri, in Capitolium, XVI(1941), nn. 9-10, pp. 332-334; V. Klokatcheff, M. B., l'ultimo maestro del bel canto, in Rassegna dorica, XII(1941 ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] di tournées in Italia, in Inghilterra, in Russia. Aveva già invece per certo che il D., alla vigilia della sua quella di Enrico Caruso, che della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 258 ss.; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, pp. 680, ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] quella del fratello Michele (Enrico Francesco Giovanni), lo nell’esilio in Inghilterra, dove diede lezioni 1800-1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio ( in Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, V, München 1994, pp. ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] dal Quartetto Polo (capeggiato da Enrico Polo, primo violino della Scala , in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabriele d’Annunzio ( grande direttore d’orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. Gualerzi, ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] S. Mayr, Orazie Curiazi di D. Cimarosa e Ciddelle Spagne di G canto sotto la guida di V. G. Millico. Successivamente, Francia e l'Inghilterra ebbero l'opportunità 36 (per Gaetano), pp. 51 s. (per Enrico); G. Marchesi, Dalle origini alle soglie del ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] con l'eccezione di due tournées in Inghilterra, nel 1924 e nel 1925, e G. De Luca, incise molti brani d'opera e canzoni su dischi Victor, spesso 404; Id., in Enc. dello spettacolo, V, Firenze-Roma 1958, col. 857; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] sua interpretazione nell'opera Ilpirata di V. Bellini, insieme con la Fosco), Lucia di Lammermoor,come lord Enrico, e Saffo di G. Pacini Inghilterra. A Parigi, intorno al 1859, suscitò al Teatro Italiano entusiasmi grandissimi; e qui ebbe occasione d ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...