CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] (1924), p. 152; W. M. Bowsky, Henry VII in Italy, Lincoln 1960, p. 236 n. 125; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 439; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., LVII, pp. 37, 46; Enciclopedia dantesca, II, s.v. Enrico da Cremona. ...
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Giovanni re d'Inghilterra
Enrico Pispisa
Per lungo tempo si è creduto che in If XXVIII 135 si dovesse leggere re Giovanni anziché re giovane (per il quale v. ENRICO PLANTAGENETO, re d'Inghilterra), [...] e le molte narrazioni che lo riguardano. D'altra parte anche se D. avesse ignorato il vero nome del re giovane (Enrico), non c'è motivo di credere che gliene avrebbe attribuito un altro, quando aveva a disposizione l'efficace soprannome di Bertram ...
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Secondo figlio del duca Enrico IX il Nero (che regnò dal 1120 al 1126), nato circa il 1102, fu il fondatore della potenza della casa Guelfa in Germania. Nelle vicende elettorali che seguirono la morte [...] 'imperatore EnricoV, suo padre sosteneva Lotario di Suplimburgo, candidato dell'alto clero, mirando a ottenere la mano di Gertrude, figlia ed erede di Lotario, per il figlio Enrico. Il matrimonio ebbe luogo infatti nel 1127, un anno dopo che Enrico ...
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Primogenito (Bolingbroke, Lincolnshire, 1367 - Westminster 1413) di Giovanni di Gaunt e di Bianca di Lancaster, salì al trono nel 1399. Il suo regno fu segnato da continue rivolte interne e negli ultimi [...] anni dalla ribellione del figlio, il futuro EnricoV.
Vita e attività
Cugino del re Riccardo II, detto, dal luogo di nascita, E. di Bolingbroke, conte di Derby, fu uno dei lords appellants che nel 1387 umiliarono Riccardo II; riacquistatane la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , era l’imperatore designato – fu giocata soprattutto intorno alla questione della natura elettiva della funzione sovrana. A EnricoV infatti non fu chiamato a succedere sul trono dai principi tedeschi il duca di Svevia Federico, suo successore ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] base dello scoppio (1075) della lotta delle investiture tra imperatore e papa, all’epoca di Enrico IV e Gregorio VII. Il concordato di Worms tra EnricoV e Callisto II (1122) segnò l’indebolimento del potere imperiale in Germania e in Italia.
Con ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] (1801). Nel 1816 passò al granducato d’Assia.
Concordato di W. Accordo concluso nel settembre del 1122 tra l’imperatore EnricoV e papa Callisto II, che pose termine alla lotta delle investiture. L’imperatore rinunciò a ogni investitura con l’anello ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] finché, ai primi dell’11° sec., vi si affermò il comune. Questo ricostruì la città distrutta dalle truppe dell’imperatore EnricoV (1110) e, dopo aver parteggiato per Federico Barbarossa, nel 1167 aderì, contro di lui, alla Lega Lombarda; al termine ...
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Giovanni Caetani o di Gaeta (m. Cluny 1119); monaco di Montecassino, poi cardinale, successe a Pasquale II il 24 genn. 1118. Fu consacrato a Gaeta, il 10 marzo 1118, essendo fuggito da Roma per le violenze [...] dei Frangipane e di EnricoV, che gli contrappose l'antipapa Gregorio VIII. Rientrato a Roma, se ne allontanò nuovamente in seguito a una sommossa dei nobili romani; portatosi per mare in Francia, vi tenne un concilio a Vienne nel gennaio 1119. ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] è il peccato originale dal quale scaturiranno tutti i mali futuri dell'Inghilterra, fino al riscatto operato dalle conquiste di EnricoV. A Richard II fece seguito Henry IV, e fu proprio quest'ultimo dramma, nel quale spiccava il personaggio comico e ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...