VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] il XV concilio ecumenico, presieduto dal papa Clemente V, che condannò i Templari (v. appresso). Nel 1562, gli Ugonotti del barone des Adrets, mutilarono i monumenti cattolici; nel 1592 Enrico di Savoia-Nemours vi prese dimora come governatore della ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] pieve e vi crebbe una chiesa collegiata; nel 1065 Enrico IV largiva al borgo un diploma d'immunità, forse Piazza ducale detta del duomo in Vigevano e i suoi restauri, in L'Arte, V (1902), pp. 248-52; id., La fondazione della Villa Sforzesca, ecc., ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] monumento maggiore di Varallo è il santuario del Sacro Monte (v. sotto), composto attualmente della Basilica dell'Assunta e di minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una Pinacoteca che è ricca ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] agl'interessi della Chiesa, Veroli negò fedeltà a Enrico VI; e Federico II vi ebbe un abboccamento con ferro, ivi 1928; id., Come Livio scrive che non erra, Lanciano 1933; V. Quattro-Ciocchi, Gli Ernici ed il loro territorio, in Nuova bibl. di geogr ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] Francesi fatti prigionieri ad Azincourt. La città di Windsor fu costantemente fedele ai Lancaster. Enrico VIII vi dimorò spesso e nel 1522 vi ospitò Carlo V. Giacomo I, appassionato per la caccia, vi risiedette costantemente. Durante la guerra civile ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] Ca' d'Oro, ricordato già nel 1561 come opera alla quale il V. stesso molto teneva. Vengono quindi le statue di S. Antonio abate, S del V. ritrattista. Seguono gli stucchi di S. Giorgio Maggiore (1574); la targa a ricordo della visita di Enrico III ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] -78; J. Gardner, The Louvre Stigmatization and the Problem of Narrative Altarpiece, ZKg 45, 1982, pp. 217-247; V. Herzner, Giottos Grabmal für Enrico Scrovegni, MünchJBK, s. III, 33, 1982, pp. 39-66; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera greca" nella ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] identificati da Pesenti (1968) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto a a cura di L. Mallè, cat., Torino 1963, p. 25; E. Castelnuovo, s.v. Barnaba da Modena, in DBI, VI, 1964, pp. 414-418 (con bibl.); M. ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] Trinità - un altarolo portatile eseguito a Siena per il cardinale Enrico Minutolo tra il 1407 e il 1408 (Napoli, Mus. di Vannuccio, ArtAm 20, 1932, pp. 89-114; F. Perkins, s.v. Paolo di Giovanni Fei, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, pp. 211-212 ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] come pure il figlio Otacio, padre dello stipulante Enrico; quest'ultimo doveva essere tuttavia ancora relativamente giovane, ed artistiche del Duomo di Modena, Modena 1896, pp. 17, 54; s.v. Anselmo da Campione, in Thieme-Becker, I, 1907, pp. 541-542 ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...