ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] predecessore che, tornato in Italia dopo la morte di Enrico nel 1026, si era alleato con i Bizantini e dei Borrelli conti di Sangro, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., V (1919), pp. 69 s.; Id., Valva e i suoi conti, L'Aquila 1928, ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] della scientificità della teologia (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines), G. conclude, in linea di costituzioni di papa Clemente V più nota con il nome di Clementinae: c. 3, Clem., V, 3) individuandone le connessioni ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] Brescia 1963, pp. 325-349, 456, 497; H. Jedin, La conclusione del concilio di Trento, Brescia 1964, pp. 77 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1956, p. 256; L. Baldisseri, La nunziatura in Toscana. Le origini, l'organizzazione e l'attività ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] offrire la legazione di quel regno al cardinale Enrico, fratello del re Emanuele; entrato ormai nella cura di C. A. Bertini, I, Roma s. d. (ma 1914), pp. 241 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 143, 176, 182-183; IX, ibid. ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] richieste di Rodolfo e dei Sassoni di scomunicare Enrico mostra il divario tra il pensiero e le IV, 24, pp. 336-338; V, 7, p. 356; V, 16, pp. 376-378; Bernoldi Chronicon, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, V, Hannoverae 1844, pp. 433-435; Bertholdi ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Bari 1969, ad ind.; G. Greco, Le carte del comitato segreto di Napoli (1853-1857), Napoli 1979, ad ind.; E. Padula, V. P.: sacerdote, cospiratore, garibaldino, in Garibaldi e i garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, pp ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . 324-326; Id., Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del Medio Evo nell'Italia meridionale fonti inedite, a cura di F. Carabellese, II, Bari 1908, p. 322; V. Vitale, Un giurista tranese del secolo XVI, C. L., Trani 1909; Id ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] designato alla successione e sostenuto dall'imperatore Enrico III, che si opponeva all'usurpatore . di Csanád e il monachesimo, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 3-22; L. Szegfü, La missione politica e ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] Ad essa aderì nel successivo mese di novembre anche Enrico VIII, ma Giulio II intendeva attirarvi anche l'imperatore , Histoire des conciles..., VIII, 1, Paris 1917, pp. 527, 547 s.; L., v. Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1926, p. 543; F. Gaeta, ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] post quem è dato dalla presenza in Italia dell'imperatore Enrico IV, come pare trasparire dal testo, il cui ., in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985), pp. 101-184; Rep. fontium hist. Medii Aevi, VI, p. 359; Lexikon des Mittelalters, V, coll. 588 s. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...