ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] , Ricerche sulla famiglia di E. vescovo di Modena (1154-1174), in Lo Scoltenna, s. 2, 1923, nn. 8-11, pp. 1-5; P. F. Kehr, Italia pontificia, V, Aemilia…, pp. 305-308 nn. 19-38, 310 n. 3, 316 n. 9, 317 n. 10, 348 s. nn. 58-66, 351 ss. nn. 71-75. ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l' suggellata dal matrimonio di Caterina de' Medici con Enrico, figlio di Francesco I (1533). La prevalente ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] e ribelle alla Chiesa, che si allargò ben presto nell'Italia settentrionale a una guerra generale tra Enrico II di Francia e l'imperatore Carlo V. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno, per i riflessi ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] VIII (1594), intervenne nella questione della riconciliazione di Enrico IV; cardinale (1596), bibliotecario di S. Romana Chiesa Durante il conflitto con Venezia, il B. esortò Paolo V ad assumere una posizione intransigente: contro la pretesa dei ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] 1294, l'ostilità delle città lombarde che favorivano i Torriani costrinsero i V. all'esilio dal 1302 al 1310; poi la discesa in Italia dell'imperatore Enrico VII non solo consentì ai V. di rientrare in Milano, ma, nel quadro dell'impulso dato dalla ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] promulgazione delle Costituzioni melfitane nel 1231 (v. Constitutiones Regni Siciliae), si rivolse alla di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] dove impose sul soglio pontificio prima il cugino Brunone (Gregorio V, 996) e poi il proprio precettore, Gerberto di Reims e il governo dell'Impero furono assunti dalla madre, ma Enrico il Litigioso, sottrattosi alla custodia del vescovo di Utrecht, ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] i diritti al trono della protestante Elisabetta. L'abdicazione di Carlo V, che aveva affidato al fratello Ferdinando l'impero, permise a F sposato in terze nozze Elisabetta di Valois, figlia di Enrico II di Francia (1559); poi, per toglier forza all ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] in Piemonte con Ferrante Gonzaga, ma tornò ben presto con Carlo V e partecipò all'impresa di Metz, che fallì. In tutte la Francia veniva sancita dal matrimonio con Margherita di Valois, sorella di Enrico II (9 luglio 1559). Da questo momento E. F. si ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] in Italia (1311-13) ponendosi a capo dei guelfi. Morto Enrico (1313), R. si scontrò a più riprese con i ghibellini capeggiati laboriose trattative che dovevano condurre all'elezione di Clemente V; poi, come capitano generale della Taglia guelfa, ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...