Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] papali, prive di aiuti stranieri (quello francese era venuto meno per la pace di Vaucelles del febbraio 1556 tra Enrico II e Carlo V) e con gli Italiani poco abili all'uso della picca, fossero del tutto incapaci sia di attacco sia di resistenza ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] quella intransigente e rivoluzionaria di Arturo Labriola e di Enrico Ferri, dalla quale poi si scissero i sindacalisti algerina e di Suez lasciando aperta la strada alla soluzione della V Repubblica. Il socialismo francese piombò, come in passato, in ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] Sacerdoti, Venezia 1903, p. 15; Lane arretra la data al 1290, v. Id., Le navi di Venezia, Torino 1983, p. 158.
21 del Maggior Consiglio, III, p. 336.
58. Sulle taride, Enrico A. D'albertis, Le costruzioni navali e l'arte della navigazione ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
La famiglia Montini, originaria della provincia , tra cui nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V, pubblicato nel 1570 e più volte rivisto. Con una decisione senza ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] del contratto stipulato il 28 marzo 1481 dal B. con Enrico da Colonia per la stampa della "tabula consiliorum d. e n. 5, 88 e nn. 1, 3, 105 e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] nel 1910), il cui esponente più importante è Enrico Corradini, e del Gruppo tricolore (organizzato a politica (a cura di N. Bobbio e N. Matteucci), Torino 1976, s. v.
Regini, M., Stato e sindacati nel sistema economico, in ‟Giornale di diritto del ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Il pontificato di Pio IX, in Storia della Chiesa, iniziata da A. Fliche e V. Martin e continuata da G.B. Duroselle e E. Jarry, 21° vol., .
F. Mazzonis, Per la Religione e per la Patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] riforma Visconti Venosta, fu stilata da un segretario generale come Enrico Cerruti, che Menabrea dal 1867 al 1869 si avvalse A. Omodeo, L’età del Risorgimento italiano, Esi, Napoli 1965.
V. Pellegrini (a cura di), Il Ministero degli Affari Esteri, il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di potere illimitata»25. Quando a metà del Duecento Enrico da Susa, detto l’Ostiense dal suo titolo cardinalizio, umano intelletto»; trad. it. di F. Milana).
70 Ibidem, f. 104r-v; («Che cosa si dovrà dire di quel sommo pontefice, che fa le veci del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dalla Chronica di Turpino e dalla Chanson de Roland. Né v'erano nell'evento altri motivi che potessero frenare l'ardore della stesso deve dirsi del principe dei decretalisti, l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...