Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] non avendo ottenuto il seggio, che fu invece dato da Enrico IV all'indegno Lotario di Hochstaden, ricorse a Roma presso il 24 nov. fu ucciso. Festa, 21 novembre.
4. Alberto Magno: v. Alberto Magno.
5. Alberto da Pontida, santo; benedettino (m. 1095), ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] politico, riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma sarebbe stato adottato dai suoi successori , diventando tradizione dei sovrani cechi. A V. si deve la fondazione della rotonda di S. Vito ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesi di Durham. Presidente la Francia; di sentimenti cattolici, ubbidì però a Enrico VIII, che tuttavia lo allontanò dal parlamento. Sotto ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] . Fu uomo di fiducia di Enrico VII e conservò per i primi anni la sua posizione sotto Enrico VIII, di cui celebrò il matrimonio nell'incontro con Francesco I e in quello con Carlo V a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece introdurre ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] di modello ad altre diocesi ed ebbero poi molta influenza nella formazione dei canoni tridentini. Fallirono invece le altre azioni politiche: per una tregua tra Carlo V e Francesco I (1537) e per una riconciliazione di Enrico VIII con il papato. ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] 90) nel Collegio Romano. Nel 1569 fu nominato da Pio V teologo della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione di Enrico IV, lo creò cardinale (1593). È autore di commenti ...
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Prelato (Grünwald, Monaco, 1390 circa - Frisinga 1452), figlio naturale del duca Giovanni II di Baviera. Eletto (1422) vescovo di Frisinga, declinò l'onore in favore di Enrico della Scala, di cui fu vicario [...] generale. Nel Concilio di Basilea fu capo dell'opposizione in favore dell'antipapa Felice V, dal quale fu nominato cardinale (1440). Accettata una nuova designazione alla sede di Frisinga, per l'opposizione del papa e dell'imperatore dovette ...
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Frate domenicano (m. Toul 1316), originario del Lussemburgo, fu vescovo di Butrinto (1311); amico e consigliere dell'imperatore Enrico VII, lo accompagnò nel viaggio in Italia ed ebbe così incarichi diplomatici [...] presso la curia e le repubbliche italiane. Al viaggio dedicò una pregevole Relatio de itinere Henrici VII ad Clementem V. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] le decisioni di Cianforan. (Per la nuova traduzione valdese della Bibbia, v. bibbia, VI, p. 904).
Il culto pubblico fu inaugurato nella anima di tutto il già ricordato Giavanello e il pastore Enrico Arnaud, due volte (giugno 1687 e giugno 1688) gruppi ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] , come nel concetto di "virtù" proprio dell'uso del Rinascimento italiano (v. rinascimento, XXIX, p. 353), che a sua volta si è andato
Virtù teologali.
Oltre alla nozione generica di virtù (v. sopra) la virtù teologica aggiunge la "nozione specifica" ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...