CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe più parte alcuna.
Nel 1731 appariva tra l' forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman, amico e collaboratore nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) e i Monita paterna di Ferdinando prima e il suo nipote e successore Massimiliano Enrico di Wittelsbach poi, dei quali de Chokier diventa ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] la sua qualità di figlio di EnricoVI, con il farne il figlio di sua azione appare sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso, combattuti sull'invio di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV [Matteo Paris, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] penisola italiana da parte dell’Inghilterra, che si esprimeva non soltanto punto i suoi servigi presso Carlo VId’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo, Napoli (1600-1647), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici nel Piemonte ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] vi compaiono, si trovano alcuni protagonisti del dissenso religioso in Italia come Isabella Manrique Briseña, Olimpia Morata, forse Lelio Sozzini, e influenti personaggi antimperiali e filoprotestanti legati al circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Enrico XIV di Svezia gli fece pervenire un salvacondotto, avvisandolo però che si accingeva a lasciare Stoccolma per recarsi in Inghilterra 'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel poco d'aiuto e ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] forse sin dall'epoca normanna ma di sicuro dal regno di EnricoVI, una proposta alternativa di notevole fascino: l'Etna. È fra normanni di Normandia (nonché, dopo il 1066, d'Inghilterra) e normanni di Sicilia ‒ che certo continuavano quantomeno ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Ciòche l'Inghilterra deve a Roma, traduz. e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re EnricoVI, traduz. 5-23; P. Zovatto, La "nozione" di pietà in don G.D., in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] la sua terza moglie Isabella d'Inghilterra e due figure maschili, a un Landfriede emanato dalla Cancelleria di Enrico, primogenito di Federico II, ed è V, 2, Parisiis 1859, pp. 755, 759, 810, 827; VI, 1, ibid. 1860, pp. 134, 438; E. Winkelmann, Acta ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] durante il regno di Enrico VIII continuò a mantenere le , ibid. 1963, p. 62;V, ibid. 1963, p. 34; VI, ibid. 1963, p. 29; VIII, ibid. 1964, p. 40; -48;P. Guerrini, P. C. da Brescia segretario reale d'Inghilterra, in Brixia sacra, IX (1918), 2, pp. 33- ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...