Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] con uomini di Francia, d'Inghilterra e d'America"(233).
Nessuna commissione , Milano 1951, pp. 135-138.
211. Enrico Caviglia, Diario (aprile 1925-marzo 1945), Roma 1952 1948, a cura di Aldo G. Ricci, VI, 1, Governo De Gasperi. 10 dicembre 1945 ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] autore del romanzo satirico I viaggi di Enrico Wanton (65). Dopo aver gestito per o no comperato prima; sin tanto che io vi fui non vidi altro che leggere e discorrere. In grande vendita del 1762 al re d'Inghilterra, che includeva anche, come si ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] , si sviluppò nell'ultimo dopoguerra.
Enrico Barone (v., 1908) avviò il di ignoranza sono molte: tra di esse vi sono quelle riguardanti la generazione cui si giurisdizione di equity attribuita al cancelliere d'Inghilterra. In effetti la storia del ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] d’Inghilterra33, anticipò l’ostentazione dei Borbone in Francia («lo Stato sono io») con un’analoga ostentazione di potere sulla Chiesa di Inghilterra. Enrico i miei sogni, il mio luogo sacro. / Ma vi sono altri cuori che battono in altre terre, / Con ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] uno o pochi mesi, ma che in realtà vi restarono anche per decenni (74).
Organo di tedeschi, che al seguito di Enrico VII e soprattutto di Ludovico tanto a problemi economici per la Coron: d'Inghilterra quanto alla circostanza che nella pra tica ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] all'Impero che comprendeva i Regni di Francia e Inghilterra, Venezia e i comuni italiani nemici del Barbarossa . L'attacco all'Impero d'Oriente era ormai imminente, ma il 28 settembre del 1197 EnricoVI morì improvvisamente a Messina mentre ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] interrate e ricoperte da un tumulo (Suttun Hoo in Inghilterra, Vendel in Svezia, Oseberg in Norvegia, Nydam in di tessuti con fregi in oro, mentre quelle di EnricoVI (m. 1197) e di Costanza d'Altavilla (m. 1198) contenevano tra l'altro lacerti ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Genova dal khan mongolo della Crimea, e nel 1281 vi tenevano un console. Anche i Veneziani e le 1191 ad opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel momento a Venezia. Nel 1301 re Enrico II di Lusignano tentò di ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] numero complessivo dei codici di opere d'alchimia rimase costantemente al di sotto dei Inghilterra (ancora in Italia Antonio Guaineri, in Francia Jacques Despars, in Inghilterra figura di John Kirkeby, cappellano di EnricoVI, e il gruppo di medici e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legati pontifici, il cardinale L. Simonetta, vi era infatti arrivato il successivo 9 dicembre il quale, nel luglio 1577, fece inviare a Enrico III un donativo di 50.000 scudi. Il con il concepire l'impresa d'Inghilterra come un'operazione da affidare ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...