ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] da Federico II diSvevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche di Brindisi e di Messina nel 1231. di ottenere monete e medaglie di grandi dimensioni, e con forte rilievo come non era possibile di ottenere col martello.
Il re Enrico II di ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] di Alberto Magno. Sotto Alberto vi studiò per due anni Tommaso d'Aquino; Duns Scoto vi professò più tardi teologia; Eckart vi insegnò dal 1314 fino alla morte, e Enrico patrizì (Richerzeche) cercò di vibrare Corrado diSvevia, sostituendo loro un ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] di Franconia e diSvevia; ma la si chiamò "Grande" solo nel 1689, dopo l'adesione di Guglielmo III d'Orange, come re d'Inghilterra, e di altri stati, anche italiani.
I precedenti dividi Colonia, dopo la morte (giugno 1688) di Massimiliano Enrico ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] , che fu restaurato da Federico II diSvevia e poi da Carlo III di Borbone. La parte meridionale della città è di Gaeta, più importante di Napoli come potenza navale e centro di commercio. A compimento del programma di demolizione dell'opera diEnrico ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] di Burcardo II duca diSvevia ampliò i suoi possessi a oriente della Reuss; desiderò poi di corso della Reuss e dell'Aar. La città di Lione non vi fu unita che nella metà del sec. regno di Borgogna prima a Enrico II, poi a Corrado II, re di Germania. ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] avversi, in un primo tempo, agli Svevi. EnricoVI infatti ordinò che la città fosse saccheggiata (1194) e alla stessa punizione l'assoggettò nel 1232 Federico II, il quale vi fece costruire allora da Riccardo di Lentini, a perenne minaccia, il ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] assediata da Manfredi (1264); ospitò Corradino diSvevia (1267); Arrigo VII di Lussemburgo (1312) e Ludovico il Bavaro (1328). Fu alleata di Cola di Rienzo che vi pose quartiere per l'impresa di Palestrina (1354) e di cui accolse la famiglia dopo la ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] di Milano; ma alla calata diEnricodiSvevia, suo primo marito, e a Oddone di Savoia, secondo marito di lei; poi a Pietro e Amedeo II, figli di Oddone, e a Federico di Montbelliard, marito di Agnese, figlia di Pietro. Morto anche Federico di V-VI, ...
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Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] di costui, Enrico II (1063-1079), ed Enrico III (1079-1095) vi uniranno al sud il paese romano appartenente alle abbazie di Nivelles e di Gembloux, di Augusto e Filippo diSvevia, e poi Federico II). Facendo una politica di equilibrio, egli riuscì ...
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WALTHER von der Vogelweide
Giuseppe Gabetti
Minnesänger tedesco, il maggiore fra i poeti lirici della Germania medievale, nel quale la lirica cortese del Minnesang si fonde con la poesia spontanea del [...] una sua poesia W. stesso, nell'atto di allontanarsi da Vienna. Filippo diSvevia divenne il nuovo protettore: W. parla come della contesa tra Filippo e Ottone IV per la successione diEnricoVI; e apertamente W. parteggiò per il suo protettore, ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...