Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] con l’impero. Federico I Barbarossa riconobbe ampi diritti alla città nel 1162, EnricoVI nel 1191 attribuì ai Pisani la Corsica. Federico II diSvevia a partire dal 1220 appoggiò le ambizioni espansioniste della città toscana in chiave antigenovese ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] stabilirsi a Lentini, dove esercitavano funzioni di ufficiali regi locali. Un altro Goffredo vi è ricordato nel 1239 come comestabulus feudatari fedeli agli Svevi ripresero coraggio e organizzarono un esercito che, alla guida diEnrico Abate (Abbate), ...
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Alberto I d'Asburgo (Alberto Tedesco)
Enrico Pispisa
Re di Germania e imperatore più volte citato da D. ( Pg VI 97-117, Pd XIX 115-117, Cv IV III 6), che vede in lui il traditore di quegli ideali di [...] n'aggia! (Pg VI 100-102). La morte improvvisa del figlio di A., Rodolfo, di Boemia Enricodi Carinzia-Tirolo. A. cercò di riconquistare il regno con le armi, ma fu assassinato il 1° maggio 1308 presso il fiume Reuss dal nipote Giovanni diSvevia ...
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Soave
Alessandro Niccoli
È la riduzione, normale nell'italiano antico (Parodi, Lingua 271), del tedesco Schwaben, " Svevia " (v.), la regione della Germania donde traeva origine la casa degli Hohenstaufen. [...] Ricorre in Cv IV III 6 Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani, e in Pd III 119, dov'è ricordato il secondo vento di Soave, cioè EnricoVI. ...
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Figlio (n. 1160 circa - m. Neuss 1220) di Everardo di Berg, fu eletto arcivescovo nel 1193, succedendo allo zio Bruno; capeggiò l'opposizione dei signori renani e della Germania nord-occidentale agli Hohenstaufen, [...] opponendosi ai progetti diEnricoVIdi rendere ereditario il regno di Germania e l'Impero, e contrapponendo poi a Filippo diSvevia Ottone IV di Brunswick, per il quale ottenne l'appoggio di Innocenzo III; poi abbandonò Ottone, e consacrò in ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] 'area palatino-renana o Marcovaldo di Annweiler (m. 1202), creato da EnricoVI duca di Ravenna, margravio di Ancona e conte del Molise, sapevano bene quanto fossero importanti per i loro sovrani svevi.
Gli imperatori svevi, oltre ai beni della loro ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] Angelo, per suggellare un’alleanza con Bisanzio; dopo la morte di Ruggero e l’incoronazione diEnricoVI, Irene sposò in seconde nozze proprio il fratello dell’imperatore, Filippo diSvevia. Delle tre figlie, Albidia venne data in moglie a Gualtieri ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] tentativo, portato avanti da Federico I e dal figlio EnricoVI, di riorganizzazione – coinvolgendo le forze e gli interessi locali e le relative potenzialità economiche – dello Stato svevo in Italia). A Ravenna i duchi imperiali avevano la facoltà ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] al centro delle preoccupazioni del sovrano. Dopo i regni brevi e turbolenti diEnricoVI, di Filippo diSvevia e di Ottone di Brunswick (negli Otia imperialia di Gervasio di Tilbury dedicati a quest'ultimo imperatore comparve per la prima volta l ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] anni avanti a EnricoVI, di quella del conte di abbazie calabresi,Roma 1958, passim (cfr. Indice); G. Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia, in Atti d. R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo,cl. di sc. morali, s. 3, VI ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...