Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] di successione al trono imperiale aperta dalla morte diEnricoVI. Il brusco incontro del giovane Federico II con queste linee di II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
G. De Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale di Federico in ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] 1220. L'elezione dei figli di imperatori, nel caso diEnricoVI e di Federico II (nella sua prima elezione), era stata fatta rientrare nel principio del consenso messo in risalto nelle diete. La lettera trionfale dello Svevo a papa Onorio III sull ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] castelli in questo territorio.
Precedentemente, dopo la morte del padre EnricoVI nel 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippo diSvevia e, dopo il suo assassinio nel 1208, il guelfo Ottone IV ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevodi Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di un allievo diEnrico d'Isernia, a sua volta allievo di Pier della Ma non vi è dubbio che l'aggiudicazione di un appalto ...
Leggi Tutto
SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] il ducato viene a maturarla durante il ventennio in cui è retto per l'Impero dallo svevo Corrado di Urslingen (v.). Quando questi, dopo la morte diEnricoVI e il venir meno del potere imperiale, si vede costretto (aprile 1198) a rassegnare il ducato ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] verso il Panaro. Vi giunse alle 3 diEnrico ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul Regno di Sardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re di ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] diSvevia, figlia naturale di Federico) e il castello di Caserta Vecchia, proprietà di Riccardo di nell'Ecloga VIdi Virgilio inizia di "equitare cum uno mulo extra castrum per circuitum" a un prigioniero d'alto rango, Enricodi Castiglia, fratello di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] diEnricodi Navarra, senza evitare il confronto con Ugo Grozio (Huig van Groot). Crogiuolo didiSvevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente combattuto la pretesa di controllare e di imperatore Carlo VI, cui era dedicata l’opera. Di quest’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di Azzone (Summa ad Cod. 1, 14, § 18) e di Accursio (gl. Principatum ad Cod. 1, 14, 4) – incorona Federico I diSvevia, detto il Barbarossa, nel 1152 come re di città in fedeli e ribelli. Due costituzioni diEnrico VII del 1313 (Ad reprimendum e Qui ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] diSvevia, suo padre non si impegnò nell'appoggio al partito ghibellino (al di Brehl ed il Comune (22 marzo); due anni dopo fu teste all'atto in cui Enrico tra gli esiliati vi sia stato anche il D., che morì prima del 6 settembre di quell'anno.
Secondo ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...