GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] diSvevia Rodolfo di Rheinfelden da parte dei principi della fazione antisalica, contraria al destituito re Enrico IV. A tal proposito nel Chronicon di nella condanna di Berengario allo stesso sinodo, dal momento che G. vi sosteneva chiaramente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] con Federico II diSvevia, imperatore del Sacro romano impero e re di Sicilia. Divenuto dell'Italia settentrionale. La ribellione diEnrico, figlio dell’imperatore, costrinse il suo pensiero teocratico. Costantino – vi si legge – conferì il proprio ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di quell'anno il vescovo Enrico Della Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzione di i numerosi rientri che vi fece nel corso di quell'estate per predicare la crociata contro Manfredi diSvevia, probabilmente entro la metà ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] si ricongiunse, infine, con l'esercito imperiale comandato da EnricoVI, assumendo il comando del contingente svevo. Poco dopo la sua incoronazione a re di Sicilia (25 dic. 1194) EnricoVI convocò una curia a Bari per riorganizzare l'amministrazione ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Enrico d'Isernia traccia un quadro negativo, anche per coinvolgimento personale, dell'esosità del governo di speranze sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino diSvevia: nel febbraio del 1268 si recò a rendergli omaggio ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] a Genova, e proprio qui egli venne contattato nel 1199 da Marquardo di Annweiler, l'antico gran siniscalco diEnricoVI che agiva ora per conto di Filippo diSvevia contro la reggenza siciliana insediata da Costanza d'Altavilla e Innocenzo III e ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] migliore nei rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia, benché rimanessero consistenti residui dei passati contrasti dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio EnricoVI: il quale, per di più, alla fine di ottobre del ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] quanto ai rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia (Federico Barbarossa), benché rimanessero consistenti residui dei dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio EnricoVI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] 1226 sembra gestire per conto dello Svevo i rapporti con la Curia pontificia - crebbe ulteriormente.
Nell'autunno 1227 fu inviato da Federico II, insieme con il duca Rainaldo di Spoleto, con Enrico conte di Malta e con Marino Filangieri arcivescovo ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] mesi prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi diSvevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, per cercare di rimuovere le resistenze di re Enrico III contro l'infeudazione ad Edinondo d'Inghilterra del Regno di Sicilia e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...