LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di "aiuto e consigliere" di Manfredi marchese di Saluzzo; un anno dopo presentava, in qualità di nunzio di Federico II diSvevia, proposte di accordo tra i Comuni di Vercelli e di ., 1018 s.; VI, 1, ibid. 1860, pp. 181, 270, 329, 354, 396; VI, 2, ibid ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] D. e suo fratello si mostrarono favorevoli ad Enrico VII di Lussemburgo, quando venne in Italia per cingervi la civitatis Pisarum, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. ital., VI(1845), 2, p. 675; Codex diplomaticus Sardiniae, a cura di P. Tola, I, ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio diEnrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] , per aiutare EnricoVI nella conquista dell'isola contro i Normanni. Morto di febbri il podestà Oberto di Olevano, al il fratello Enrico fecero parte dell'esercito comunale diretto all'assedio della città. Sceso in Italia Federico diSvevia, egli ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] si sa, il D. rimase un fermo sostenitore degli Svevi durante tutto il regno diEnricoVI: accompagnò il sovrano anche durante l'assedio di Napoli difesa da Riccardo di Acerra per conto di Tancredi.
Il D. sopravvisse alla completa disfatta subita dall ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] vi aderì per un certo periodo, nel 1267-68.
Tuttavia la flotta pisana, dopo aver sbarcato nell'agosto un altro contingente di partigiani ghibellini comandato da Federico Lancia ed Enricodi sicil. in favore di Corradino diSvevia, Palermo 1922, pp ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] da Enrico VII e prima di lui da Manfredi di Sicilia e Corradino diSvevia. di ser Giovanni di Lemmo da Comugnori, a cura di L. Passerini, in Documenti di storia italiana, s. 1, VI, Firenze 1876, pp. 188-201; Le croniche di Giovanni Sercambi, a cura di ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] diSvevia Rodolfo di Rheinfelden da parte dei principi della fazione antisalica, contraria al destituito re Enrico IV. A tal proposito nel Chronicon di nella condanna di Berengario allo stesso sinodo, dal momento che G. vi sosteneva chiaramente, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] di quell'anno il vescovo Enrico Della Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzione di i numerosi rientri che vi fece nel corso di quell'estate per predicare la crociata contro Manfredi diSvevia, probabilmente entro la metà ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] si ricongiunse, infine, con l'esercito imperiale comandato da EnricoVI, assumendo il comando del contingente svevo. Poco dopo la sua incoronazione a re di Sicilia (25 dic. 1194) EnricoVI convocò una curia a Bari per riorganizzare l'amministrazione ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Enrico d'Isernia traccia un quadro negativo, anche per coinvolgimento personale, dell'esosità del governo di speranze sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino diSvevia: nel febbraio del 1268 si recò a rendergli omaggio ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...