L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] dal pesante vassallaggio a Federico II diSvevia. Gregorio IX concesse che nelle terre di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune Aquilensium" al re d'Inghilterra Enrico III, del luglio del 1258, e un documento di ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I diSvevia ben oltre il mandato imperiale diEnricoVI, e poi a degenerare ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] con l’impero. Federico I Barbarossa riconobbe ampi diritti alla città nel 1162, EnricoVI nel 1191 attribuì ai Pisani la Corsica. Federico II diSvevia a partire dal 1220 appoggiò le ambizioni espansioniste della città toscana in chiave antigenovese ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] 1205 Filippo diSvevia mise gli vi venne fondata un’accademia divenuta nel 1621, per volontà dell’imperatore Ferdinando II, università. Tiepida alleata di Francesco I contro Carlo V, S. si oppose alle pretese diEnrico II e divenne un centro di ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato diSvevia. Distrutta nel 1134 [...] dal duca Enrico il Superbo di Baviera e presto ricostruita, dal 1153 fu libera città imperiale. Situata sulla via tra Venezia e 1274 Rodolfo d’Asburgo vi estese libertà civiche. Nel 14° sec. U. entrò nella Lega delle città sveve, divenendone nel 1338 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] secolo e la prima metà del VI (corredi delle necropoli di Altenerding e Straubing, in Baviera), ducati ereditari di Sassonia, Turingia, Franconia, Svevia e Baviera della corona da parte diEnrico I di Sassonia (919-936) apre di fatto la strada alla ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Strasburgo, fondata nel 1015 dal vescovo locale Werinhar durante il regno dell'ultimo imperatore ottoniano Enricodi molti contatti anche culturali con la Francia, l'influenza dell'architettura sveva denominata heidnisches Werk. Vi si trovano in ...
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Wurttemberg
Württemberg
Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura Svevo. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar, oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg. [...] , sotto Vespasiano, dai romani che vi trasferirono coloni dalle Gallie. Verso il svevo, Burchard, nel 917 si proclamò duca e fu riconosciuto dal re Enrico I. Nel 1079 l’imperatore Enricodi principe elettore. Il W. fece parte di quel gruppo di Stati ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...