MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] cui i Malvicini, approfittando dell'ascesa di Federico II diSvevia, si rafforzarono grazie al loro allineamento quando Dante Alighieri vi alluderà - deprecando la decadenza tra le famiglie nobili romagnole delle virtù cavalleresche di un passato ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] l'imperatore e, più tardi, dopo la morte diEnricoVI (1197), da Filippo duca diSvevia. Divenuto re Filippo, i negoziati continuarono col nuovo papa Innocenzo III, che giunse persino a minacciare di scomunica l'intera Germania se i principi tedeschi ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da EnricoVI dei diritti e possessi già garantiti [...] Federico I, con il riconoscimento delle qualifiche di conte palatino e di fedele. Ciò non gli impedì di aderire il 4 dic. 1197 alla lega guelfa, costituitasi in S. Genesio dopo la partenza di Filippo diSvevia, per non rimanere isolato tra le altre ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] di Guelfo II conte di Altdorf, possessore di vasti beni in Svevia IV imperatoris Diplomata, a cura di D. von Gladiss, ibid., Diplomata,VI, 2, Weimar 1952, pp C. Violante, Aspetti della politica italiana diEnrico III prima della sua discesa in Italia ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] si placò poiché, qualche mese più tardi, il re di Germania Enrico I progettò una spedizione fino a Roma, annullata in di Ugo di Provenza. Tuttavia proprio M. defezionò in favore di Berengario II che, fuggito dall'Italia nel 941, preparava dalla Svevia ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] il D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, che accusava Corrado IV oltre che di eresia anche della morte diEnrico suo fratello. Giordano (Enrico) dopo una serie di traversie è fatto prigioniero da Manfredi e per ordine di Corrado viene ucciso con un ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...