Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] avec les oiseaux'. Le traité de fauconnerie De arte venandi cum avibus, a cura di A. Paulus-B. van den Abeele, Nogent-le-Roi 2000.
A.L. Trombetti Budriesi, Federico II diSvevia. De arte venandi cum avibus, Bari 2000.
M.S. Calò Mariani, L'arte al ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] gli aquensi si erano schierati a fianco di Filippo diSvevia. Tuttavia, dopo l'assedio di Ottone IV, i cittadini erano stati sia da Federico Barbarossa che da EnricoVI, abbandonò Ottone IV per schierarsi a fianco di Federico II. "Dopo aver spezzato ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito diEnrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] il 9 giugno 1198 fece cadere la sua scelta su O., anteponendolo come re di Germania e dei Romani a Filippo diSvevia, fratello diEnricoVI, eletto nel mese di marzo dai sostenitori degli Hohenstaufen.
Il 12 luglio O. fu incoronato ad Aquisgrana. La ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] 330-333, 336-337.
A.I. Pini, Enzo (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp , Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453.
Id., Le città lombarde tra impero e ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] si stabilì qui, e re Edoardo d'Inghilterra in seguito vi fonderà un altro Ordine di cavalieri intitolato a S. Tommaso Martire.
Al-Mu῾aẓẓam, ottenere una tregua.
Acri, dopo la morte di Corradino diSvevia (1268), aveva riconosciuto l'autorità del nuovo ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] 1205 Filippo diSvevia mise gli vi venne fondata un’accademia divenuta nel 1621, per volontà dell’imperatore Ferdinando II, università. Tiepida alleata di Francesco I contro Carlo V, S. si oppose alle pretese diEnrico II e divenne un centro di ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] 'area palatino-renana o Marcovaldo di Annweiler (m. 1202), creato da EnricoVI duca di Ravenna, margravio di Ancona e conte del Molise, sapevano bene quanto fossero importanti per i loro sovrani svevi.
Gli imperatori svevi, oltre ai beni della loro ...
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guelfi e ghibellini
Antonio Menniti Ippolito
Due fazioni in lotta per il potere
Nella prima metà del 12° secolo due fazioni si contesero il trono in Germania: i guelfi e i ghibellini. I ghibellini volevano [...]
Alla morte dell'imperatore Enrico V, nel 1125, la Germania si spaccò in due partiti, che si contesero la successione al trono. Da una parte erano gli Hohenstaufen, signori di Waibling (da cui il termine ghibellini) e diSvevia, ostili alle ingerenze ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sul trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo diSvevia e del margravio del Monferrato, che dall' di Anweiler fino alla morte di questi nel 1202. Stretto collaboratore diEnricoVI, duca di Ravenna e margravio di Ancona, egli cercò di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la promessa dello Svevodi organizzare e guidare la crociata.
Per far eleggere Enrico, Federico il 26 contro presunti ribelli, inflitte sub hereticorum pretextu. Vi sono poi specifiche denunzie di abusi, in particolare contro nobili spogliati dei loro ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...