GASQUET, Francis Aidan
Giuseppe De Luca
Cardinale, nato a Londra il 5 ottobre 1846, morto a Roma il 5 aprile 1929. Benedettino nel 1866, fu nel 1899 presidente dei benedettini inglesi, nel 1907 presidente [...] vaticani e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Studiosissimo di storia, restaurò la storiografia cattolica in Inghilterra.
Bibl.: Cenni biografici e bibliografia in appendice a: Card. Gasquet, La vita religiosa di re EnricoVI, Firenze 1925. ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] su tutte le azioni e può intervenire in ogni campo. A tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di EnricoVI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa quella al trono di Sicilia. I. s'impegnò dapprima con Ottone ...
Leggi Tutto
Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] crociata (1189-92), morì senza eredi, lasciando il trono alla zia Costanza di Altavilla, moglie del futuro imperatore EnricoVI.
Vita e attività
Dopo essere succeduto al padre (1166), rimanendo cinque anni sotto la tutela della madre Margherita di ...
Leggi Tutto
Dinastia angioina che tenne il trono inglese a partire dal 1154. Il nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che Goffredo il Bello, conte d'Angiò, aveva per stemma un ramo [...] successori regnarono fino al 1399, quando a Riccardo II successe il cugino Enrico Bolingbroke, che, col nome di Enrico IV, iniziò il ramo lancasteriano dei Plantageneti. Quando EnricoVI nel 1461 fu deposto da Edoardo di York, capo del ramo yorkista ...
Leggi Tutto
Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore EnricoVI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] (1194), e fu creato marchese di Ancona (1195) e conte del Molise (1197). Ma, morto EnricoVI, si scontrò con l'opera di recupero del patrimonio della Chiesa perseguita da Innocenzo III. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, ...
Leggi Tutto
Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] sbarcò sulle spiagge venete per sottrarsi ai tranelli di Filippo che l'aspettava a Marsiglia, e tentò travestito (l'imperatore EnricoVI gli era avverso per aver R. riconosciuta la sovranità di Tancredi) di attraversare l'Impero; ma fu riconosciuto e ...
Leggi Tutto
La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] dal figlio Corrado IV e, solo per il regno di Sicilia, che era stato acquistato alla dinastia dal matrimonio di EnricoVI con Costanza d'Altavilla, dall'altro figlio illegittimo Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe ...
Leggi Tutto
Cronista (Viterbo 1120 circa - ivi 1191); compiuti gli studî a Bamberga, divenne cappellano e notaio di Corrado III e dei suoi successori che seguì in numerose spedizioni, avendo spesso incarichi diplomatici. [...] Precettore di EnricoVI, gli dedicò alcuni suoi scritti. Tra le opere, quasi tutte in versi, si ricorda lo Speculum regum (1180), storia universale dal diluvio al regno di Pipino; Gesta Friderici (1181); Memoria saeculorum in versi e prosa; ma più ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1198 circa) di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla d'Acerra, alla morte del padre si trovò re, ancor minorenne, per decisione della nobiltà siciliana in aperta rivolta contro i Tedeschi, [...] intese secondo le quali G. rinunciava al trono, pur conservando la contea di Lecce e il principato di Taranto, pochi giorni dopo l'incoronazione di EnricoVI a Palermo, G. con i suoi fu proditoriamente imprigionato e relegato in Germania, ove morì. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (sec. 12º-13º), discendente dei conti di Manoppello, fu vescovo di Troia e cancelliere del regno di Sicilia durante il regno di EnricoVI. Abilissimo politico, mirò sempre a tener libero [...] il regno da nuove ingerenze straniere. Capo del consiglio di famiglia incaricato della reggenza durante la minorità di Federico II, non esitò a scontrarsi con Innocenzo III, quando questi inviò nel Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...