(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] 3 torri che ospita la loggia imperiale con il trono. Vi si conservano preziose testimonianze artistiche, tra cui le porte e carolingi, la Pala d’oro di Ottone III, l’ambone di Enrico II, il lampadario di Federico Barbarossa, l’arca di Carlomagno. Sul ...
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Antica famiglia comitale, che prese il nome dal castello situato sul luogo dove poi fu costruito il duomo di Bamberga; furono anche detti Popponi dal capostipite, conte Poppo (819-839). I B. furono sempre [...] Orientale, per concessione di Ottone II. Nel 1143 il margravio Enrico II (1141-77) veniva investito anche della Baviera, tolta alla l'espansione del germanesimo nel mondo danubiano. Con Leopoldo VI (m. 1230) s'impadronirono anche di Pordenone. L ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] e dei Dominî britannici d'oltremare, Difensore della fede (v. enrico v111 d'Inghilterra; XIV, p. 26), Imperatore dell'India" a formare il Canale di Caledonia (v.). A NE. del Glen More vi è una zona di rilievi formata da rocce ignee e un'altra zona ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di età normanna a Palermo, in tutta S. Marco non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali d'arte orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone di Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] relazioni con la Germania si spiega come la città durante la lotta delle investiture tenesse costantemente la parte imperiale: Enrico IV vi fece lunghi soggiorni.
Durante i due ultimi secoli l'autorità regia esercitata dai conti era in gran parte ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] da Luigi XIV allora in lotta con gli Asburgo, - il re francese vi mandò il duca di Vivonne - fu repressa nel 1678 dopo l'abbandono di Worms nel 1478.
Il primo tipografo messinese fu Enrico Alding, già esercitatosi a Napoli; egli stampò, a cominciare ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e di celebri autori, in una pietosa miseria intellettuale. Se il sec. VI vide ancora fiorire al suo inizio, ma in terra di Burgundî, il e Lupo la Francia ebbe altri illustri letterati, come Enrico d'Auxerre e il suo discepolo e continuatore Remigio, ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] di Amalfi e di Sorrento) era divisa l'Italia meridionale, quando vi apparvero i Normanni. Ma varia e profonda era la crisi che Difatti sono, per lo più, mercenarî; combattono al soldo di Enrico II e di Corrado II, che i moti antibizantini chiamano a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] volere del papa, su Costantinopoli. Guidava la flotta il doge Enrico Dandolo che, nella strage del 1182, era stato gravemente , durante secoli, parve superiore a ogni altra. Tra il sec. IV e il VI, come tra il IX e il XII, e di nuovo nel sec. XIV, l ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] la forma pare contaminata dall'arte del Congo a profili contorti. Vi sono del resto alcune multipunte che devono poter servire tanto da armi aveva un cappello di Montauban appeso all'arcione; Enrico VIII d'Inghilterra, quando nel 1513 sbarcò in ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...