PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] torrenti locali; gli unici corsi d'acqua locali sono quelli che vi si formano nei momenti di pioggia e che scorrono di solito per in versi ben torniti i moti più svariati del cuore umano. Enrico Bozzi di Lecce (nato nel 1874), noto con lo pseudonimo ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Cambio, nell'ultimo quarto del sec. XIII, il sepolcro fiorentino vi si diffonde e, al contatto con l'arte cosmatesca, si modifica contenuto, e questa è pure la disposizione della tomba di Enrico II, del Primaticcio.
Raro è in Italia questo schema a ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Corrado II (nel 1038) a riconoscersi vassallo dell'impero, Pandolfo III col figlio e collega Landolfo VI si redense poi (nel 1047), chiudendo le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a Leone IX ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico. I vescovi usavano però dare l'investitura dei feudi Sardegna. Quando Carlo di Borbone pervenne al regno di Napoli vi trovò oltre 10.000 feudatarî, cosicché ì tre quarti della ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] ebbe eco anche fuori del Napoletano, ma era stata già spenta, quando vi si diressero i fratelli Bandiera (v.). Partecipò in seguito ai moti del un poemetto di Giovanni Maurelli in morte di Enrico d'Aragona, entrambi rilegati insieme e conservati ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Sforza, buon numero di musici organizzati da Gaspard van Werbecke, e vi passano Josquin, Loyset, Cordier, Iacotin, ecc.; a Roma, grande corte di Borgogna e contese a Firenze la collaborazione di Enrico Isaak, che in Innsbruck risiedette nel 1484, poi ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] da tutti i successori: Enrico IV la pose anch'egli sul suo palazzo, come signum romanum; Ottone III ed Enrico V e Federico I e da vessillo d'esercito si trasformò al tempo di Arrigo VI nello stemma imperiale, il quale dalla prima metà del sec. XIII ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] di Lotario dell'824, dai diplomi di Ottone I e di Enrico II, rispettivamente del 962 e del 1020, infine dagli atti della V; alle dissipazioni nepotistiche di Sisto IV, Alessandro VI, Paolo III, sticcessivamente la riconquista della Romagna per ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; III, ad un esiliato pistoiese; IV, a Moroello Malaspina; V, ai principi e popoli d'Italia; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII; VII bis, all'imperatrice Margherita; VII ter, alla stessa imperatrice Margherita; VII quater alla stessa imperatrice ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a tale temperie culturale sono il Liber ad honorem Augusti (Berna, Burgerbibl., 120 II) - dedicato da Pietro da Eboli a EnricoVI ed eseguito forse a Palermo nel 1195-1196, con disegni a inchiostro ravvivati da colori, in cui si colgono elementi ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...