PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Gregorio Magno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI, 41; IX, 35; IX, 171). Dominata militarmente da Bisanzio, la solida attribuzione in direzione palermitana. L'anno di morte di EnricoVI (1197) costituisce il terminus ante quem per i resti ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] -Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato di Worms, che costituì compare nell'ambito della curia per es. nella tomba di Clemente VI (1342-1352) nella chiesa abbaziale di La Chaise-Dieu in ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 -385; C. Berger Dittscheid, Il colore ed i cistercensi, BArte, s. VI, 73, 1988, 48, pp. 119-122; N. Golob, Die illuminierten ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] mentre Maria Laach, fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico II, ma dedicata solo nel 1156, costituisce la sintesi 22, 1972, pp. 87-103; A. Petrucci, La concezione cristiana del libro fra VI e VII secolo, SM, s. III, 14, 1973, pp. 961-984 (rist. ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] matrimoniali che andava dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle figlie del duca Istorie ... di Verona, III, Venezia 1744, p. 267; L.A. Muratori, Annali..., VI, Venezia 1846, coll. 478, 490, 494, 524; F. Amadei, Cronaca ... di ...
Leggi Tutto
Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] pone subito dopo la " troppo avacciata morte " di Enrico VII: " per la qual morte generalmente ciascuno che e le obiezioni di M. Barbi, in "Bull. " n.s., IV (1896-97) 158-160; VI (1898-99) 43; di G. Vandelli, ibid. IX (1902) 278; di N. Zingarelli, op ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che, fomentata da "La riscossa antifeudale della Chiesa. Gregorio VII" (cap. XI), nonostante "L'estremo sforzo dell'Impero medievale. EnricoVI" (cap. XIII) e "L'estremo sforzo del Papato medievale" (cap. XIV), metterà capo fatalmente a "La crisi del ...
Leggi Tutto
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] Garufi, 1902, nr. 9, pp. 7-8). Nel 1176 vi si insediò una comunità di cento monaci benedettini, provenienti dall'abbazia sua esecuzione - palesemente ispirata alla tomba che fu poi di EnricoVI (1191-1197) nel duomo di Palermo - è stata riferita ...
Leggi Tutto
NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] Toscana. Altri temevano di precipitare di nuovo in una situazione analoga a quella che il papato aveva subito durante il regno di EnricoVI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta cadde su un uomo di Curia esterno al Collegio, l’arcidiacono ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Impero e nel Regno di Sicilia gli doveva succedere il figlio maggiore Enrico e a questo, ove fosse morto senza eredi, C. che soltanto vita natural durante. D'altra parte, però, EnricoVI e Federico II avevano sempre sostenuto, contestando quelli che ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...