Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] il castello dove la contessa Matilde nel 1077 ospitò l’imperatore Enrico IV e il papa Gregorio VII). E tra le località .Il caso più emblematico è offerto da Ventimiglia-Im. Alla base vi è infatti una doppia voce degli antichi Liguri: albom, che vale ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] controllo patriarcale sulla cultura, escludendo le voci femminili che vi avevano contribuito. Già nelle Epoche della lingua italiana (1824 e a Matilde Serao nella Critica spicciola (1886) di Enrico Panzacchi, secondo cui, poniamo, il «predominio di ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] amministrativo di Roma:Nella più piccola città, ovunque vi siano magistrati intenti a verificare i pesi dei mercanti C.), oltre a figurare sui sigilli reali di cinque sovrani medievali: Enrico II, Corrado II, Lotario II, Federico II (definito per ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] e l’inizio della primavera 1353. Nel 1358 Petrarca vi appose le postille marginali che ne segnano le date di 12/2014.Petrarca, F., Secretum - Il mio segreto, a cura di Enrico Fenzi, Mursia, Milano 1992.Petrarca, F., Canzoniere, Mondadori, Segrate (MI) ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] ricordi, che sottoscrivo in pieno), non c’è dubbio che Enrico Crispolti (Roma 1933-2018) sia fra i maggiori e più autorevoli in ragione della sua fama e della sua autorevolezza critica che vi compare, credo, ma anche per l’interesse che suscita il ...
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«L'Archivio storico del quotidiano «l’Unità» è al sicuro presso l'Archivio di Stato di Milano». L’agenzia di stampa Ansa ha dato la notizia il 7 dicembre 2023. I ventenni di oggi, ammesso e non concesso [...] quotidiano del partito, in occasione dei funerali del segretario Enrico Berlinguer (1922 - 1984):Su “l’Unità” del 14 funerali di Berlinguer – svoltisi il 13 giugno 1984 a Roma (vi parteciparono quasi 2 milioni di cittadini) –, si può concludere così: ...
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A chi cerca di spiegare le ragioni del successo di Vasco Rossi, i testi delle sue canzoni non possono bastare. In occasione del conferimento della Laurea honoris causa al compaesano di Zocca, Marco Santagata [...] un equilibrio sopra la follia», risulta credibile e voi che ascoltate vi emozionate. Perché Vasco è quello che dice (Rapetti Mogol e Il trionfo della logica dell’identico, Prefazione di Enrico Deregibus, Mimesis, Milano – Udine.Antonelli, Giuseppe ( ...
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Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] gli altri, di Enrico Nencioni (1837-1896), interessantissima ma poco nota figura di anglista (Enrico Nencioni in Dizionario quale versione leggere oggi Vernon Lee?», la risposta non vi suoni come un compromesso “democristiano”: in entrambe. Perché ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] la narratologia eppure intuivo che la voce di Enrico Ameri era di un narratore evenemenziale mentre quella di tagliato in sede di montaggio. Del quale non so nulla né vi interferisco, a parte suggerimenti per il materiale di repertorio. Non mi ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] riferimenti a Pitagora, filosofo, matematico e legislatore vissuto tra il VI e il V secolo a.C. (vedi anche pitagorismo), tra ]), cinque numeri (di Bernoulli, di Betti, dal matematico italiano Enrico Betti [1823–1892], di Eulero, di Nepero e il numero ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, dominò Sicilia e di Puglia e tentò di...