VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] 'aspetto di Valenciennes al tempo della giovinezza del Watteau che vi nacque nel 1684 e i cui ricordi si ritrovano dappertutto conte Balduino III.
Gl'imperatori di Germania, fra cui primo Enrico II, tentarono di abolire alcuni privilegi ma invano; lo ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] ad Azincourt. La città di Windsor fu costantemente fedele ai Lancaster. Enrico VIII vi dimorò spesso e nel 1522 vi ospitò Carlo V. Giacomo I, appassionato per la caccia, vi risiedette costantemente. Durante la guerra civile, il castello fu occupato ...
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SCILLA, Agostino (erroneamente detto Silla)
Enrico Mauceri
Pittore, naturalista e numismatico, nacque il 10 agosto 1629 in Messina, morì a Roma il 31 maggio 1700. Fu allievo di Andrea Sacchi a Roma dove [...] a Messina, le turbinose vicende che colpirono la sua città lo costrinsero ad una vita raminga, ma infine tornò a Roma e vi divenne accademico di S. Luca.
Varie sue opere sono ricordate, ma alcune sono andate disperse ed altre distrutte nei terremoti ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] delibera del Maggior Consiglio di Venezia approvò il prestito a Enrico Scrovegni "de pannis Sancti Marci", forse paramenti e/o a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; B. Cole, Morelli, Mea and ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] finta apparecchiatura muraria: nel sec. 13°, per es., Enrico III d'Inghilterra (1207-1272) diede ordine di dipingere la . 25-35; C. Berger Dittscheid, Il colore ed i cistercensi, BArte, s. VI, 73, 1988, 48, pp. 119-122; Monza. Il Duomo nella storia e ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] Faggiano, Giuseppe Maraniello, in Piemonte Luigi Mainolfi ed Enrico Barbera, a Roma Felice Levini, Giorgio Pagano e Sonnabend fornì la migliore tribuna per saggiare questa 'sintesi'. Vi si distinsero infatti tre artisti, due dei quali rilanciavano ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] da Pesenti (1968) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto Torino 1963, p. 25; E. Castelnuovo, s.v. Barnaba da Modena, in DBI, VI, 1964, pp. 414-418 (con bibl.); M. Laclotte, Un panneau de Barnaba da Modena ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , la fondazione di nuovi castelli, come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo l'Elba e in Boemia. ), pp. VII-XLVIII; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991 (con bibl.).G. Curzi
Italia
Lo studio delle c., ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] incapacità del potere centrale; mentre a O del Reno Enrico I di Germania si sforzò di creare una rete costruite una cinta più esterna e una o due torri di fiancheggiamento. Vi erano poi un'ala meridionale più esterna e, insieme al muro di cinta ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cour: formes et techniques d'après l'inventaire de Louis I d'Anjou, GBA, s. VI, 102, 1983, pp. 60-74.
id., Art, luxe, et culture: l'orfèvrerie et sepolcro di Matilde d'Hainaut e quello di Enrico Sanseverino, quest'ultimo nella cattedrale di Teggiano; ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...