COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] anni ottanta l'anonimo artefice della tomba di Enrico III) costituì il momento culminante quanto criticamente dibattuto Tradizione locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 57-72; I. Herklotz, "Sepulcra" ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Nel 1004 Enrico II concesse la contea di Trento al vescovo Uldarico I; nel 1027 Corrado II vi aggiunse la contea 967 ca., databili tra il 5° e il 6° secolo.
Non vi sono edifici sicuramente attribuibili al sec. 7°, mentre il panorama artistico divenne ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] abside orientale, finanziata intorno al 1100 dall'imperatore Enrico IV (1084-1106) e ispirata al modello Mainz a. R. 1989, pp. 1-50; s.v. Mainz, in Lex. Mittelalt., VI, 1993, coll. 131-143; D. von Winterfeld, Die Kaiserdome Speyer, Mainz, Worms und ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] responsabile di gran parte del monumento di Enrico Sanseverino nella cattedrale di Teggiano, in opera Masetti, Un tabernacolo e due angeli sulla facciata del duomo di Pisa, BArte, s. VI, 79, 1994, 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di lusso commissionati all'inizio del sec. 11° da Enrico II. Notevole fu nell'Europa unificata dalla scrittura carolina l lettere, definibile filologico-lessicografico. In schema modernistico vi si dà una scansione meccanica delle lettere per quattro ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] la sua compagna e per la quale divorziò. Tra i due vi fu un reciproco scambio intellettuale, che durò anche negli anni dell’ opera; con la mostra Consagra per Pesaro, a cura di Enrico Crispolti, tenuta tra il dicembre 1995 e il febbraio 1996 ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] franca per T. si manifestò nel 508, quando Clodoveo vi cinse la corona regia. Anche Carlo Magno ebbe un ruolo essere considerata come una delle capitali del c.d. impero plantageneto di Enrico II; l'immensa basilica di Saint-Martin, la cattedrale, la ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] di subordinazione del filmico al pittorico, in quanto la p. vi appare quasi allo stato puro, in una sorta di utopico Burne-Jones a J.E. Millais: Quo vadis? (1913) di Enrico Guazzoni oppure Gli ultimi giorni di Pompei (1913) di Eleuterio Rodolfi ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] il centro abitato, e restaurato nel 1789 per volere di papa Pio VI (1775-1799). Al di là di esso, sulla sponda opposta dell' di fatto circoscrivere agli anni di governo dell'abate Enrico, cui con ogni probabilità va attribuita anche l'organizzazione ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] a km. 14 ca. a S-E della città. Il materiale che vi viene estratto è duttile, malleabile e di un tono molto chiaro; esso tuttavia del conflitto tra Pietro il Crudele e il fratellastro Enrico, si decise la demolizione del complesso, che risultava ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...