AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] i primi tre santi sono dipinte le immagini, più piccole, di Enrico III, Corrado II il Salico e di sua moglie Gisella; tra 206; G.C. Menis, La chiesa patriarcale d'Aquileia (dal VI al XVIII), in Enciclopedia monografica del Friuli-Venezia Giulia, III, ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] altro modello, anche successivamente, come mostra la sella di Enrico V (1413-1422) conservata a Londra (Westminster Abbey in elettro, due archi e le fibbie auree degli stivali, vi sono attestati: fibbie auree di fornimenti, resti di un frustino, ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] sufficientemente conosciuta. Le fortificazioni costruite in occasione della guerra dei Cento anni, prima da Filippo VI, poi per ordine di Enrico V d'Inghilterra (1413-1422), inglobarono i quartieri orientali.L'opinione (Lanfry, 1956) secondo la ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Bonifacio (1012-1052), ma alla sua morte Enrico III accentuò l'appoggio ai curtenses ferraresi, dando 1879-1884; II, 2, 1893; III, 1-2, 1900-1913; V, 1931; VI, 1-2, 1941-1952; A. Overmann, Gräfin Mathilde von Tuscien. Ihre Besitzungen. Geschichte ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Casa di Cesate (1951-56) ancora con Albini, Gianni Albricci, Enrico Castiglioni e i BBPR, nel quale realizzò un comparto di case a a Genova. Qui, fra i suoi principali interventi ad Arenzano vi furono, oltre al piano urbanistico per la Pineta, una ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] (amman). Nel 1213 il cambiamento di alleanza del duca Enrico I il Guerriero, a spese degli Inglesi e del conte come uno dei centri più vitali dei Paesi Bassi. Filippo il Buono vi risiedette del resto in maniera quasi permanente dal 1459 al 1462, e ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] Cappella Reale nella moschea-cattedrale, costruita ai tempi di Enrico II di Trastamard (1366-1379).
Bibliografia
D. Angulo 'ultima una città palatina paragonabile a Madīnat al-Zahrā' e vi rimasero finché i Re Cattolici non li espulsero nel 1492.
I ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] 1979, pp. 19-50), i quali, dal 418 al 475, vi costituirono un regno, annettendovi anche la loro capitale, Tolosa. Sconfitto nel 1152, nello stesso anno Eleonora andava in seconde nozze a Enrico, conte d'Angiò e duca di Normandia, il quale, nominato ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] bolle. La b. di piombo rimase in uso fino al regno di Enrico III. Quanto alle b. d'oro, prima Ludovico il Pio, poi la b. di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI di Tolosa, nel suo marchesato di Provenza, futuro contado venassino e ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1594) e successivamente disegnò un modello per la base dell'Enrico IV dello stesso artista per il Pont-Neuf a Parigi ( 23; J. Bean, Two celestial Virtues by Cigoli, in Master Drawings, VI (1968), p. 259; The H. A. Thomas Coll.,University Gallery,Univ ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...