LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] da Amalrico, signore di Tiro, che un tempo aveva sottratto il potere a suo fratello Enrico II (1306-1310), ereditò il trono di Armenia, il cui ultimo titolare fu Leone VI di L. (1374-1375; m. nel 1393). I sovrani ciprioti si definivano dunque re di ...
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PROVINS
M.C. Hubert
(Pruvinum nei docc. medievali)
Città della Francia, posta nella regione di Brie, nell'od. dip. Seine-et-Marne.P., le cui origini rimangono oscure, compare come capoluogo di pagus [...] -Croix.Verso il 1135 Tebaldo II introdusse la riforma agostiniana nella chiesa di Saint-Quiriace. Nel 1157 Enrico il Liberale vi ripristinò la vita secolare e fece ricostruire la chiesa per accogliervi numerosi canonici (quarantaquattro nel 1176 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] , proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della contessa Matilde, per tutto il secolo Pisa, in Riv. dell'Ist. d'archeol. e storia dell'arte, V-VI(1956-57), pp. 254 ss. e passim;Id., Ilrestauro delle strutture della cupola ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] nella quale è stata ravvisata una somiglianza con l'Ingresso di Enrico IV a Parigi del Gérard e che, a giudizio dei suscitò polemiche di natura politica (Dupré). Al Museo di Pisa vi è un Leopoldo II nelle vesti di gran maestro dell'Ordine ...
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MELK
N. Bernacchio
(Medilich, Monasterium Mellicense nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore sviluppatasi in età tardomedievale a S dell'omonima abbazia, sorta su uno sperone roccioso [...] - se ne ignorano aspetto e dimensioni; nel 1170 vi furono traslate le reliquie di s. Colomano dalla vecchia quale vennero iniziati gli Annales Mellicenses e vissero a M. il poeta satirico Enrico di M. (metà del sec. 12°) e, molto probabilmente, anche ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] 10° il castrum cadde nelle mani dei conti di Blois: Teobaldo il Baro vi edificò una cinta muraria, una torre e una motta con un donjon in di un ponte levatoio sulla Vienne: a S del ponte Enrico II Plantageneto - che si impadronì del castello nel 1156 ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] padre, recatosi a Bergamo per concerti, volle presentarlo a Enrico Scuri, direttore dell'Accademia Carrara. Sotto la guida dello e contemporanei, I, Milano 1962, pp. 196-198; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, IV, p. 22; Encicl. Ital., VI, p. 996. ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] quando era appena dodicenne, crebbe alla scuola di Enrico Butti, ottenendo (1908) nel saggio finale la L'illustraz. ital., 28 nov. 1880, p. 335; Annali della fabbrica del duomo, VI, Milano 1885, pp. 391, 392, 396; Appendice II, ibid. 1885, p. 224 ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] fu impegnato nella decorazione dello scalone del palazzo Franchetti di Venezia, progettato da Camillo Boito sul Canal Grande, e vi eseguì, con modellazione impetuosa, i medaglioni allegorici con l'Arte, l'Industria, l'Agricoltura e il Commercio. In ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] fatto a quell'epoca non inusuale in Inghilterra, benché non vi siano altri esempi superstiti.Il severo interno è definito dalle eretto nel sec. 13° e soppresso per volere di Enrico VIII nel 1538. Della chiesa annessa al convento sopravvive soltanto ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...