Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] pini silvestri; 1700 ettari sono riservati alla libera vegetazione e vi si trovano alberi centenari. Nel 19° sec. la foresta fu camera della duchessa d’Étampes, sala da ballo). Sotto Enrico IV, la decorazione del castello ebbe nuovo impulso a opera ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] a V. con l’appoggio degli Austriaci, Cesare Michelangelo vi morì senza eredi in linea feudale nel 1729, e la Ottone), nipote di Aleramo, che ebbe a titolo personale dall’imperatore Enrico II la contea del V. (1021-22). Il figlio Bonifacio (➔) ...
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Città dell’Inghilterra (88.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, sita all’estremo N della regione dei Fens, sul fiume Witham. La sua parte più antica si adagia sui fianchi di una collina ed è costruita [...] ) e da Alfredo il Grande. Guglielmo il Conquistatore vi eresse (1068) un castello fortificato che costituì (17 fu ereditata dal genero Thomas di Lancaster, poi (1349) da Enrico Plantageneto quindi fu incorporata alla Corona d’Inghilterra (1399). Il ...
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Suffolk Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-orientale (3801 km2 con 702.000 ab. nel 2006), compresa tra le contee di Norfolk a N, di Cambridge a O, di Essex a S; a E si affaccia sul Mare del [...] Pole (➔ Pole, de la), che morì senza eredi (1513). Enrico VIII creò (1514) duca di S. il generale Charles Brandon (n cui figlia, Jane Grey, fu proclamata regina alla morte di Edoardo VI dal duca di Northumberland. Nel 1603 fu nominato conte di S. l ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietro d’Aragona, ma fu sconfitto ...
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Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] Stefano a Robert II de Beaumont (1104-1168), luogotenente di Enrico II. Enrico III diede il titolo a Simon de Montfort (1239), alla 1532 ca. - Cornbury 1588). Questi, alla morte di Edoardo VI (1553), aveva tentato di dare la corona inglese a Lady Jane ...
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Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] e carolingi; Carlo il Calvo (seconda metà 9° sec.) vi fondò l’abbazia di Saint-Corneille. Nell’assedio dei Borgognoni (1430 . Editto di C. Emanato nel 1557 dal re di Francia Enrico II, confermò e accrebbe le pene comminate contro gli Ugonotti. ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] la distruzione di Aquileia da parte degli Unni (453), vi si riversarono gli abitanti di questa città. Allora G. concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., Enrico Dandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] di Sabiona (Säben) presso Chiusa, i cui successori vi si trasferirono definitivamente nel 992. Sede dell’omonimo principato dal novembre 1918.
Bressanone Concilio di B. Convocato da Enrico IV re di Germania come ritorsione alla sentenza di scomunica ...
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Cittadina della prov. di Catanzaro (49.325 ab. nel 2008), sul versante tirrenico, a 216 m s.l.m. sulle falde meridionali del M. Reventino (1416 m), affacciata al Golfo di S. Eufemia. Comune autonomo fino [...] (lingua in uso).
Prese nome dal castello (Νεοκάστρον) che vi edificarono nell’Alto Medioevo i Bizantini; questi forse la eressero nuovamente il castello, dove poi imprigionò il figlio ribelle Enrico. Città regia in età angioina (13°-15° sec.), ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...